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Rif. DV05118
Documento 17/03/1998 CIRCOLARE - XV SESSIONE
Fonte CNI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 193
Data 17/03/1998
Riferimento Protocollo CNI n. 6340 del 17/03/1998
Note
Allegati

dv05119

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Titolo LAUREA IN INGEGNERIA - DIPLOMA UNIVERSITARIO - AUTONOMIA DIDATTICA - OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO 'RAPPORTO FINALE' PRODOTTO DAL GRUPPPO DI LAVORO NOMINATO DAL MINISTERO DELL'UNIVERSITA'
Testo E' ripreso il dibattito sul riordino dei corsi di laurea e di diploma universitario in ingegneria alla luce della nuova normativa sull'autonomia didattica.

In particolare è stato prodotto un documento definito "Rapporto finale", che si invia, da parte di un gruppo di lavoro nominato dal Ministero dell'Università che merita attenta considerazione in quanto immagina scenari di cui non se ne comprende l'utilità se applicati all'ingegneria.

D'altra parte una Commissione mista del Collegio dei Presidi delle facoltà d'ingegneria e dell'IRI ha prodotto un documento "lauree in Ingegneria - Problemi e prospettive" che pure si invia molto più realistico e largamente condivisibile.

L'argomento merita speciale attenzione ed approfondimenti ed al più presto il CNI organizzerà su di esso un convegno con la partecipazione dei soggetti interessati.

Intanto il Consiglio Nazionale Ingegneri, nella riunione del 13 Marzo scorso ha condiviso la posizione assunta dal Presidente Ing. Angotti durante un recente convegno tenutosi all'Aquila e che così può riassumersi.

1) di adesione sostanziale al documento della Commissione mista relativamente:

- alla rimodulazione dei corsi di laurea conservandone la durata quinquennale - ormai prevalente negli altri Paesi europei - da rendere però effettiva con l'adozione di una moderna didattica;

- ad una approfondita e ampia formazione di base, con caratteristiche di generalità e di flessibilità pur nell'ambito dei singoli settori ed indirizzi, sia riguardo ai temi scientifici, sia alle fondamentali tematiche ingegneristiche;

- allo sviluppo di una cultura d'impresa;

- alla conoscenza effettiva della lingua inglese;
- al rinvio a fasi successive di studio non tutte e non interamente universitarie per perfezionamenti e specializzazioni;

- ai corsi di diploma universitari di durata triennale in parallelo con quelli di laurea, con le opportune passerelle e valutazione di crediti formativi.

2) di assoluta contrarietà al Rapporto Finale per quanto concerne:

- la possibilità di conferimento di titoli di studio privi di valore legale nell'ambito della Facoltà d'ingegneria;

- il mero rilascio del cosiddetto certificato universitario di base nell'ambito dell'ingegneria senza una chiara precisazione che esso avrà solo ed esclusivo valore didattico;

- la riduzione del corso di diploma universitario a due anni;

- la riduzione del corso di laurea a quattro anni;

- la confusione del diploma e della laurea in un unico corso di quattro anni;

- la soluzione in serie fra corso di diploma e corso di laurea caldeggiata fortemente dal Gruppo di lavoro per le lauree di durata maggiore di quattro anni come è appunto quella d'ingegneria.

Nella certezza che gli Ordini e le Federazioni vorranno anch'essi approfondire l'argomento si raccomanda vivamente gli Ordini sede di Facoltà d'ingegneria di mantenere i rapporti con i Presidi di Facoltà affinchè - in nome dell'autonomia didattica - non si avviino localmente iniziative negative per l'ingegneria italiana e per il prestigio del titolo d'ingegnere.


Allegati:

Rapporto Finale del gruppo di lavoro del Murst (DV05119)

Documento della Commissione mista del Collegio dei Presidi e dell'IRI (DV05120)

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