Testo
|
Sull'annosa e complessa questione del riconoscimento della laurea in ingegneria edile ai fini dell'applicazione della Direttiva 85/384/CEE (Architettura), si fa presente che, dopo un'intesa raggiunta da questo Consiglio Nazionale nello scorso gennaio con il Consiglio Nazionale Architetti, la Commissione CEE, con nota del 4 giugno 1998, ha comunicato il parere positivo sulla proposta di modifica statutaria delle Università "La Sapienza" di Roma, L'Aquila e Pavia, in quanto conformi alla predetta Direttiva.
Nel trasmettere copia del Decreto Rettorale 7 Agosto 1998, recante modifiche allo statuto dell'Università di Roma, si fa riserva di trasmettere anche quelli delle Università de L'Aquila e di Pavia, appena possibile.
Tali decreti saranno poi pubblicati, per avere effetto in tutti i Paesi dell'Unione Europea, anche nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee, ai sensi dell'art. 7, paragrafo 2, della Direttiva 85/384/CEE sopra richiamata.
Il riconoscimento si estende naturalmente, ope legis, a tutti gli ingegneri civili che hanno iniziato gli studi universitari a partire dal 1987.
Ovviamente i laureati in Ingegneria edile-architettura verranno iscritti negli Albi degli ingegneri.
E' ora necessario che anche le altre Università con Facoltà di ingegneria apportino ai propri statuti le modifiche necessarie perché i benefici della Direttiva Architettura siano applicabili ai propri laureati in ingegneria edile facendo adeguate pressioni presso il MURST.
Si invitano, pertanto, i Consigli nel cui ambito territoriale esistano Facoltà universitarie di Ingegneria con il corso di laurea in ingegneria edile, affinché intervengano presso i Rettori, i Presidi ed i Senati accademici per sollecitare le relative procedure nel più breve tempo possibile.
In attesa di cortesi notizie, si inviano i più distinti saluti.
Allegato:
Decreto Rettorale 7.8.1998 dell'Università di Roma (LG05484)
|