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Testo
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CIRCOLARE 30 GENNAIO 1995, N. 5. ARTICOLI 6, COMMA 3, 30 E 31, DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 FEBBRAIO 1993, N. 29, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI. ART. 3, COMMI 5 E 6, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 1993, N. 537. ART. 22, COMMI 16 E 18, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1994, N. 724. SOLLECITO PROPOSTE DI DETERMINAZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE.
A TUTTI I MINISTERI
GABINETTO
DIREZIONE GENERALE AFFARI GENERALI E PERSONALE
ALLE AZIENDE ED AMMINISTRAZIONI DELLO STATO AD ORDINAMENTO AUTONOMO (PER IL TRAMITE DEI MINISTERI INTERESSATI)
AL CONSIGLIO DI STATO
SEGRETARIATO GENERALE
ALLA CORTE DEI CONTI
SEGRETARIATO GENERALE
ALL'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO SEGRETARIATO GENERALE
AL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA ECONOMIA E DEL LAVORO
SEGRETARIATO GENERALE
AI RETTORI DELLE UNIVERSITA' E DELLE ISTITUZIONI UNIVERSITARIE (PER IL TRAMITE DEL MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA)
E, PER CONOSCENZA:
ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA SEGRETARIATO GENERALE
ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
SEGRETARIATO GENERALE
UFFICIO DEL COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO
DIPARTIMENTO DEGLI AFFARI GENERALI
E DEL PERSONALE
DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI GIURIDICI E LEGISLATIVI
ALLA AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (ARAN)
SUGLI ARGOMENTI IN OGGETTO, QUESTA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA, EMANA LA PRESENTE CIRCOLARE-DIRETTIVA AL FINE DI PERVENIRE, CON SOLLECITUDINE, ALLA SOLUZIONE DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE AGLI ADEMPIMENTI PREVISTI DALLE DISPOSIZIONI SOPRA INDICATE NEI TERMINI DALLE STESSE FISSATI.
L'ART. 22, COMMA 16, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1994, N. 724, RECANTE "MISURE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA FINANZA PUBBLICA", FISSA IL TERMINE DEL 30 GIUGNO 1995 PER LA DEFINIZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, PREVIA VERIFICA DEI CARICHI DI LAVORO.
IN PARTICOLARE, PER QUANTO CONCERNE I MINISTERI, LE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO AD ORDINAMENTO AUTONOMO E LE UNIVERSITA', IL COMMA 3 DELL'ART. 6 DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 FEBBRAIO 1993, N. 29, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI, DISPONE CHE SIA APPROVATA CON DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI LA CONSISTENZA DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE SU PROPOSTA DEL MINISTRO COMPETENTE, FORMULATA DI INTESA CON IL MINISTERO DEL TESORO E CON QUESTO DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA, PREVIA INFORMAZIONE ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVE SUL PIANO NAZIONAZIONALE.
L'EMANAZIONE DEL CENNATO DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E' SUBORDINATA ALL'ACCERTAMENTO CHE LA CONSISTENZA DELLE DOTAZIONI ORGANICHE PROPOSTE NON COMPORTI MAGGIORI ONERI FINANZIARI, ACCERTAMENTO CHE VIENE ESPLETATO IN SEDE DI INTESA TRA LE AMMINISTRAZIONI CONCERTANTI.
COMUNQUE, LE AMMINISTRAZIONI INTERESSATE NON POSSONO FORMULARE PROPOSTE DI RIDEFINIZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE SENZA AVER PRIMA PROCEDUTO ALLA VERIFICA DEI CARICHI DI LAVORO, SULLA BASE DI UNA METODOLOGIA RITENUTA CONGRUA DAL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA AI SENSI DELL'ART. 3, COMMA 5, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 1993, N. 537, PERALTRO RICHIAMATO ANCHE DAL COMMA 18 DEL MENZIONATO ART. 22 DELLA LEGGE 724/1994. A TALE RIGUARDO SI RICORDA CHE, A CONCLUSIONE DELLA RILEVAZIONE, LE PROPOSTE DI DOTAZIONI ORGANICHE E LE INFORMAZIONI VANNO ORDINATE SECONDO I CINQUE PROSPETTIALLEGATI ALLA CIRCOLARE N. 6 DEL 23 MARZO 1994 (GAZZETTA UFFICIALE SUPPLEMENTO ORDINARIO DEL 2 APRILE 1994) E RIPORTATI ANCHE SUL SUPPORTO INFORMATICO FORNITO CON CIRCOLARE N. 15 DEL 28 GIUGNO 1994.
PER LA QUASI TOTALITA' DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO, L'UFFICIO PER L'ORGANIZZAZIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DI QUESTO DIPARTIMENTO HA RESO, NEI TERMINI, IL PARERE DI CONGRUITA' SULLE METODOLOGIE SOTTOPOSTE AL SUO ESAME, PER IL CHE E' DA RITENERE CHE LE OPERAZIONI DI EFFETTIVA VERIFICA DEI CARICHI DI LAVORO, DA PARTE DELLE SINGOLE AMMINISTRAZIONI, DEBBANO ESSERE ORMAI ULTIMATE O IN VIA DI ULTIMAZIONE.
AL RIGUARDO, NON PUO' SOTTACERSI L'ESIGENZA DI PROCEDERE NEL PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE ALL'EMANAZIONE DEI DECRETI DI RIDEFINIZIONE DEGLI ORGANICI DEL PERSONALE, POICHE' TALI PROVVEDIMENTI SONO ATTI INDISPENSABILI, NON SOLO ALLA RIORGANIZZAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE, MA ALL'ATTUAZIONE DELLE PROCEDURE DI MOBILITA' E DI RECLUTAMENTO.
D'ALTRA PARTE, QUESTO DIPARTIMENTO - ED IL CONCERTANTE MINISTERO DEL TESORO - DEVONO ESAMINARE IN MODO PARTICOLARMENTE APPROFONDITO LE PROPOSTE DELLE SINGOLE AMMINISTRAZIONI, PRIMA DELL'ASSUNZIONE DEI PROVVEDIMENTI FORMALI CUI SOPRA SI E' FATTO CENNO CHE, COME E' NOTO, DEVONO ESSERE EMESSI ENTRO IL 30 GIUGNO 1995. A TALI FINI, NON PUO' NON RICHIEDERSI UN PERIODO DI TEMPO RAGIONEVOLE DAL MOMENTO DELL'ACQUISIZIONE DELLE PROPOSTE.
INOLTRE, VA POSTO IN RILIEVO COME L'INOSSERVANZA DI TERMINI, NORMATIVAMENTE STABILITI PER L'ADOZIONE DELLE SPECIFICHE INIZIATIVE DA PARTE DEI VARI ORGANI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, NON POSSA NON FAR SCATURIRE NEI CONFRONTI DEL DIRIGENTE RESPONSABILE QUEL PARTICOLARE PROFILO DELLA RESPONSABILITA' DIRIGENZIALE STRETTAMENTE COLLEGATO AL MANCATO CONSEGUIMENTO DEI RISULTATI DELL'ESERCIZIO DELLA FUNZIONE; PROFILO, QUEST'ULTIMO, DISCIPLINATO DALL'ART. 20 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 29/1993.
E' OPPORTUNO, IN OGNI CASO, FAR PRESENTE CHE LE PROPOSTE DI DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE, COSI' COME RISULTA DAGLI ARTICOLI 30 E 31 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 29/1993, DEVONO RIFERIRSI ALLE SINGOLE STRUTTURE, CENTRALI E PERIFERICHE, NELLE QUALI SI ARTICOLANO LE AMMINISTRAZIONI; CHE, INOLTRE, LE STESSE PROPOSTE DEVONO ESSERE FORMULATE SPECIFICAMENTE E SEPARATAMENTE PER QUALIFICHE DIRIGENZIALI, PER QUALIFICHE FUNZIONALI E PER PROFILI PROFESSIONALI; CIO' AL FINE DI OTTENERE, ATTRAVERSO LE PROCEDURE DI MOBILITA' E DI ASSUNZIONE DEL PERSONALE - SE CONSENTITE, QUESTE ULTIME, DALLE DISPOSIZIONI IN VIGORE - UNA PIU' RAZIONALE DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE IN BASE ALLE EFFETTIVE ESIGENZE DI OGNI STRUTTURA AMMINISTRATIVA.
PER QUANTO RIGUARDA, POI, IL PERSONALE DIRIGENZIALE, IN ATTESA DELLA EVETUALE DEFINIZIONE DELLE RELATIVE DOTAZIONI ORGANICHE NELLA CONSISTENZA CHE RISULTERA' A SEGUITO DELL'INDIVIDUAZIONE DEGLI UFFICI DIRIGENZIALI IN APPLICAZIONE DEL COMMA 1 DELL'ART. 6 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 29/1993, LA PROPOSTA DI DOTAZIONE ORGANICA RIPARTITA PER LE DIVERSE STRUTTURE, PUR SE DERIVANTE DALL'ESITO DELLA VERIFICA DEI CARICHI DI LAVORO, DOVRA' COMUNQUE TENER CONTO DEL DISPOSTO DI CUI AL COMMA 1, LETTERA B), DELL'ART. 31 DEL PREDETTO DECRETO LEGISLATIVO, CHE PREVEDE UNA RIDUZIONE NON INFERIORE AL DIECI PER CENTO DELLE ATTUALI DOTAZIONI ORGANICHE.
SI COGLIE L'OCCAZIONE, INOLTRE, PER RAMMENTARE L'ESIGENZA CHE A QUESTO DIPARTIMENTO SIANO TRASMESSE, CON OGNI SOLLECITUDINE, COPIE DEI PROVVEDIMENTI FORMALI CON I QUALI CODESTE AMMINISTRAZIONI HANNO PROCEDUTO ALLA RIDETERMINAZIONE PROVVISORIA DELLE DOTAZIONI ORGANICHE IN APPLICAZIONE DEL COMMA 6 DELL'ART. 3 DELLA PIU' VOLTE CITATA LEGGE N. 537/1993 E DEL COMMA 5 DELL'ART. 14 DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 1993, N. 96, NEL TESTO SOSTITUITO DA ULTIMO DALL'ART. 9 DEL DECRETO-LEGGE 9 DICEMBRE 1994, N. 675.
SI RENDE, POI, NECESSARIA ED URGENTE LA DEFINIZIONE DELLE DOMANDE DEL PERSONALE DIPENDENTE EFIM, TENDENTI ALL'INQUADRAMENTO NEI RUOLI DEL PERSONALE DI AMMINISTRAZIONI STATALI AI SENSI DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 1994, N. 738, DI CONVERSIONE DEL DECRETO-LEGGE DEL 22 NOVEMBRE 1994, N. 634; A TALE PROPOSITO SI RAMMENTA CHE POSSONO ESSERE UTILIZZATI, OLTRE AI POSTI CHE RISULTINO LIBERI A SEGUITO DELLE DEFINIZIONI DELLE NUOVE DOTAZIONI ORGANICHE, ANCHE QUELLI RESISI LIBERI A DECORRERE DAL 1 SETTEMBRE 1993 PER PENSIONAMENTI O ALTRE CAUSE DI CESSAZIONE DAL SERVIZIO.
SI RICHIAMA, INFINE, L'ATTENZIONE SULLE DISPONIBILITA' CHE PREVEDONO LA SISTEMAZIONE, MEDIANTE IL RICORSO ALLA MOBILITA', IN AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DEL PERSONALE DELL'ENTE NAZIONALE CELLULOSA E CARTA (LEGGE 28 OTTOBRE 1994, N. 595) E DEGLI ENTI DI PREVIDENZA E ASSISTENZA OBBLIGATORIA TRASFORMATI IN PERSONE GIURIDICHE PRIVATE (DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 1994, N. 509).
SI CONFIDA NELLO SPIRITO DI FATTIVA COLLABORAZIONE DI OGNI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO PER IL MIGLIORE ESITO DEL PROCESSO DI RAZIONALIZZAZIONE NELL'ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN CORSO.
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