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Rif. DV00384
Documento 01/12/1969 CIRCOLARE
Fonte MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 6679
Data 01/12/1969
Riferimento
Note
Allegati
Titolo URBANISTICA - TARIFFA PROFESSIONALE PER LE PRESTAZIONI URBANISTICHE
Testo Art. 1 - Premessa- La presente tariffa ha carattere nazionale. Essa stabilisce gli onorari e dispone circa il rimborso delle spese per le prestazioni professionali degli Ingegneri e degli Architetti iscritti nei rispettivi albi ed e' valida e vincolante nei confronti sia dei privati che dello Stato e degli Enti Pubblici.
Gli onorari stabiliti nella presente tariffa costituiscono minimi inderogabili ed ogni patto contrario e' nullo. Ogni maggiorazione dei predetti minimi dovra' essere preventivamente concordata con il Committente.
Qualsiasi integrazione, modifica od aggiornamento alla presente tariffa deve essere proposto dai Consigli Nazionali riuniti degli Ingegneri e degli Architetti, sentite, da parte dei Consigli stessi, le organizzazioni sindacali a carattere nazionale delle due categorie. Gli adeguamenti dei compensi a tempo ed a quantita' stabiliti dalla presente tariffa saranno proposti congiuntamente dai Consigli Nazionali con riferimento alle variazioni dell'indice generale dei prezzi stabiliti dall'Istituto Centrale di Statistica ogni qualvolta le variazioni di detto indice, rispetto a quelle corrispondenti alla data di approvazione della tariffa ed ai successivi scatti, superi il 10%.
I Consigli degli Ordini sono gli organi competenti e qualificati ad esprimere parere sia sulla applicazione ed interpretazione della presente tariffa, sia sulla idoneita' degli elaborati a configurare l'entita' della prestazione sia, infine, ad esprimere giudizio di congruita' sulla misura del criterio di discrezionalita' adottato dal Professionista.
Art. 2 - Norme generali - Sono da compensare con la presente tariffa tutte le operazioni afferenti la pianificazione fisica del territorio: ai vari livelli le prestazioni con i relativi onorari sono indicate e specificate nei successivi articoli.
Gli onorari per prestazioni non espressamente previste dalla presente tariffa saranno valutati a discrezione derivandoli, per analogia, dai compensi per prestazioni similari; essi devono essere concordati preventivamente o, in difetto, stabiliti dai Consigli degli Ordini: devono anche essere preventivamente concordate le maggiorazioni indicate nei singoli articoli che le prevedono.
Gli elaborati sono di massima descritti nei successivi articoli per ogni categoria di prestazione. Quando per legge o per Regolamento o per necessita' del Committente siano richiesti tipi diversi di elaborati o altri in aggiunta, detti elaborati saranno precisati nel numero, nelle caratteristiche e nelle scale piu' opportune dalle modalita' di incarico, che ne prevedera' anche il particolare compenso suppletivo da concordare sulle basi della presente tariffa.
Nel caso che l'incarico sia affidato dal Committente a piu' Professionisti non si verificano gli estremi di incarico collegiale.
Nessun aumento spetta invece ai gruppi di professionisti spontaneamente costituiti.
In aggiunta agli onorari come sopra indicati spettano in ogni caso i compensi a tempo ed i rimborsi spese previsti dagli articoli 10 e 11 della presente Tariffa.
Tali compensi e rimborsi possono essere conglobati, previo accordo fra le parti, nella misura risultante dalla Tabella B allegata.
Art. 3 - Prestazioni- Le prestazioni professionali riferentesi all'urbanistica hanno per oggetto: 1) Piani generali: 1/A - piano territoriale di coordinamento; 1/B - piano regolatore a livello comprensoriale (intercomunale) e comunale; 1/C - piano di settore: (paesistico, infrastrutturale, di sviluppo turistico, di sviluppo industriale e simili); 1/D - programma di fabbricazione e regolamento edilizio.
2) Piani di esecuzione: 2/A - piano particolareggiato e di zona (lottizzazione); 2/B - piano particolareggiato di risanamento e conservazione.
Art. 4 - Piano territoriale di coordinamento - l /A - I compiti del Professionista o del gruppo professionale e gli elaborati da presentare per il piano territoriale di coordinamento all'Ente committente, saranno concordati fra l'Ente medesimo ed il Professionista o gruppo professionale incaricato, in quanto tale piano stabilisce l'indirizzo di sviluppo urbanistico di un territorio la cui area, definita in sede politico amministrativa, supera i limiti di un piano a livello intercomunale e puo' raggiungere anche l'area di una provincia o di piu' province fino ad interessare una intera regione e i cui confini non coincidono necessariamente con quelli amministrativi.
Gli onorari, stante l'ampiezza e la variabilita' del tipo d'incarico saranno stabiliti a discrezione, sulla base di un preciso programma di lavoro.
Art. 5 - Piano Regolatore a livello comprensoriale (intercomunale) e comunale - I/B- Le prestazioni del professionista per la formazione dei piani regolatori comprensoriali (intercomunali) e i piani regolatori comunali i quali definiscono le destinazioni d'uso del territorio e le relative norme di attuazione comprenderanno di norma: a) l'analisi dello stato di fatto, individuando il sistema delle infrastrutture, degli impianti e delle attrezzature di uso pubblico, nonche' i caratteri geologici, idrologici, paesistici e naturali del territorio interessato dal piano tenendo anche conto della situazione riscontrata nel territorio circostante; b) le previsioni degli insediamenti, lo sviluppo e la trasformazione degli insediamenti abitativi e produttivi, stabilendone le destinazioni d'uso, le relative norme tecniche di attuazione del piano e le eventuali indicazioni per la stesura del regolamento edilizio; c) le previsioni delle infrastrutture, degli impianti e delle attrezzature pubbliche e d'uso pubblico; d) i perimetri delle zone di interesse paesistico e storico artistico, le relative modalita' di utilizzazione e le eventuali prescrizioni speciali d'uso; e) i programmi e le fasi di attuazione.
Gli elaborati tipici relativi alle prestazioni del presente articolo devono essere almeno i seguenti: 1) relazione preliminare sulle scelte fondamentali e sugli indirizzi che sono stati assunti per la redazione del piano; 2) relazione generale analitica dello stato di fatto; 3) relazione illustrativa con l'indicazione dei problemi e delle esigenze conseguenziali alla analisi delle soluzioni proposte riferite ad un congruo periodo di tempo e dei relativi criteri di scelte; 4) planimetria in scala non inferiore a 1:10.000 del territorio sottoposto a pianificazione con indicazione dello stato di fatto; 5) planimetria in scala non inferiore a 1:10.000 con indicazione sintetica delle destinazioni e con designazione della rete viaria e delle principali infrastrutture; 6) planimetria in scala non inferiore a 1:5.000 con la chiara indicazione di tutte le previsioni oggetto del piano; 7) norme tecniche di attuazione ed eventuali prescrizioni d'uso, con particolare riferimento alla normativa generale da adottare per i piani urbanistici esecutivi; 8) eventuali prescrizioni per il regolamento edilizio; 9) programma e fasi di attuazione con particolare riferimento alle priorita' per i piani urbanistici esecutivi e le opere di pubblico interesse; 10) quant'altro occorra a consentire la corretta interpretazione del piano; 11) relazione contenente le proposte dei progettisti in merito alle osservazioni presentate al P.R.G.
L'Ente committente ha il compito di fornire tutto il materiale topografico necessario, definito d'accordo con il Professionista e con la sua assistenza e consulenza compreso lo stato di fatto aggiornato dell'intero aggregato urbano; la documentazione relativa ai caratteri geologici, idrogeologici e naturali del territorio interessato; tutti i dati statistici relativi alla demografia; alla produzione e distribuzione; alla consistenza ed alla attivita' edilizia relativa all'ultimo decennio, alle condizioni economiche e sociali della popolazione; ai mezzi di locomozione ed all'intensita' del traffico interno. Fornira' inoltre l'elenco degli edifici storici ed artistici, nonche' i dati relativi a tutti gli elementi normativi, vincolistici e programmatici, che interessano il territorio oggetto del piano. L'Ente committente dovra' inoltre fornire gli studi socio-economici atti a determinare le previsioni di sviluppo del territorio da pianificare. Il materiale cartografico, analitico e statistico di cui sopra costituira' l'oggetto della di cui al punto 2) e della "planimetria dello stato di fatto" di cui al punto 4).
Gli onorari da corrispondere per il piano regolatore comunale vengono determinati in funzione del numero degli abitanti nel territorio comunale alla data dell'incarico secondo le aliquote della allegata tabella A e interpolando linearmente per i valori intermedi.
Per i piani regolatori comprensoriali, quando gli elaborati richiesti siano quelli previsti per i piani regolatori comunali, il compenso verra' calcolato come media tra l'importo relativo al comprensorio nel suo insieme e quello calcolato come somma degli importi relativi ai singoli Comuni inclusi nel comprensorio.
Per i centri di nuova formazione gli onorari devono essere determinati in base alla popolazione prevista per i centri medesimi entro un periodo massimo di venti anni.
Per le stazioni di cura, soggiorno e turismo, la popolazione va calcolata in base alla punta di massima influenza dell'ultimo triennio.
Oltre all'onorario stabilito come sopra, sono da applicare le seguenti inte*razioni da determinare col committente all'atto dell'incarico: a) per il particolare carattere storico artistico o l'importanza della zona ai fini del soggiorno e del turismo, per le zone soggette alle leggi sulle bellezze naturali o comunque particolarmente interessanti paesisticamente: aumento dal 10 fino al 30%; b) per la complessita' di problemi derivanti dalle caratteristiche orografiche geologiche e idrologiche del territorio: aumento dal 5 fino al 20%; c) per la complessita' di problemi derivanti dalla particolare struttura economica, produttiva e di traffico: aumento dal 10 al 30%; d) per la previsione di incremento di popolazione superiore al 50% in anni 20, aumento dal 10 fino al 30%.
Dette integrazioni vanno applicate tenendo conto delle elaborazioni specifiche effettivamente svolte dal professionista in relazione ai temi suddetti secondo l'entita' delle caratteristiche cui si riferiscono: esse sono comulabili fino ad una integrazione massima complessiva del 50%.
Quando il Committente non fornisce la documentazione di cui al precedente 3^ comma o la fornisca soltanto in parte, al Professionista e' dovuto il rimborso delle spese necessarie per il reperimento e l'approntamento di detto materiale.
Costituisce incarico a se' stante lo studio e l'elaborazione del regolamento edilizio o la consulenza a detta elaborazione. Gli onorari per le suddette prestazioni saranno determinati con criterio discrezionale preventivamente concordato.
Art. 6 - Piani generali di settore - l/C - I piani generali di settore comprendono i piani paesistici, i piani delle infrastrutture; i piani di sviluppo turistico, i piani di sviluppo industriale e simili.
Il contenuto di questi piani urbanistici, alla dimensione territoriale, comprensoriale o comunale, che disciplinano lo sviluppo del territorio in funzione di problemi settoriali, come la tutela e la valorizzazione del paesaggio, l'individuazione e lo sviluppo di zone turistiche o industriali, la pianificazione dell edilizia scolastica e ospedaliera, quella delle autostrade, acquedotti, infrastrutture elettriche, ecc., sara' quello definito dalle specifiche leggi vigenti all'atto del conferimento dell'incarico o, in assenza, dal disciplinare d'incarico.
Gli elaborati previsti per questi piani saranno analoghi a quelli gia' descritti per il piano regolatore territoriale comprensoriale o comunale, ad eccezione della scala delle planimetrie che sara' adottata nella misura piu' conveniente alla chiara indicazione delle previsioni del settore considerato.
E compito del committente di fornire al Professionista tutto il materiale cartografico, analitico, statistico e i relativi elaborati conclusivi, come ndicato all'art. 5 per il piano regolatore.
Quando il committente non fornisca il suddetto materiale, vale quanto gia' detto all'art. 5.
Gli onorari da corrispondere per l'elaborazione di questi piani dovranno essere valutati come un compenso discrezionale da determinarsi tra le parti sulla base di un preciso programma di lavoro: per i piani infrastrutturali che comportano anche lo studio di alcune delle infrastrutture previste nei piani stessi, vanno, in aggiunta, applicate le tariffe afferenti alle prestazioni richieste.
Art. 7 - Programma di fabbricazione e regolamento edilizio - I/D - Il programma di fabbricazione da redigersi a cura dei Comuni sprovvisti di piano regolatore ai sensi della vigente legislazione a corredo del regolamento edilizio dovra' contenere l'indicazione dei limiti di zona; dei tipi edilizi in essa consentiti e l'analisi dello stato di fatto, individuando il sistema delle infrastrutture degli impianti e delle attrezzature di uso pubblico, nonche' i caratteri geologici, idrologici, paesistici e naturali del territorio interessato dal piano, tenendo conto anche della situazione riscontrata nel territorio circostante.
Gli elaborati saranno costituiti da: l) planimetria in scala non inferiore a 1:10.000 del territorio sottoposto a pianificazione con l'indicazione dello stato di fatto; 2) una planimetria in scala non inferiore a 1:5.000 con la indicazione delle zone e delle destinazioni, delle direttrici di espansione e la designazione della rete viaria, delle infrastrutture e dei servizi pubblici con particolare riguardo a quelli a livello di insediamenti; 3) una tabella o una descrizione delle tipologie edilizie; 4) una relazione nella quale siano illustrati i criteri in base ai quali e' stato compilato il programma; 5) quant'altro occorra a consentire la corretta interpretazione del programma.
L'onorario per la redazione del programma di fabbricazione e relative norme e' fissato nella misura del 40%, dai compensi base stabiliti per i piani regolatori corrispondenti.
L'eventuale redazione del regolamento edilizio verra' compensata con criterio discrezionale concordato preventivamente.
E compito del Committente di fornire al Professionista tutto il materiale cartografico, analitico, statistico e i relativi elaborati conclusivi come indicato all'art. 5 per il piano regolatore.
Quando il Committente non fornisca il detto materiale vale quanto gia' detto all'art. 5.
Art. 8 - Piani particolareggiati e di zona (lottizzazioni) - 2/A - Il piano particolareggiato che sviluppa le direttive ed i criteri tecnici stabiliti dai piani di cui costituisce l'attuazione conterra' di norma i seguenti elementi: a) la delimitazione del perimetro delle aree interessate; b) la precisazione tecnica degli interventi e delle trasformazioni; c) i progetti di massima delle infrastrutture comprese le sezioni stradali quotate sia longitudinali sia trasversali; d) l'indicazione planivolumetrica degli insediamenti, la progettazione schematica delle relative opere di urbanizzazione primaria e la specificazione delle attrezzature; e) l'indicazione delle utilizzazioni delle opere da convenzionare o soggette ad espropriazione; f) le norme tecniche di attuazione ed eventuali prescrizioni speciali; g) programmi e fasi di attuazione; h) dati sommari di costo.
Sono assimilabili ai piani particolareggiati e pertanto compensabili con gli stessi criteri stabiliti nel presente articolo tutti quei piani che, anche se non derivano da una committenza pubblica e se non rivestono un carattere ufficiale, comportano lo stesso impegno di studio e di elaborazione come per esempio i piani particolareggiati di nuovi insediamenti o di quartiere, i piani di lottizzazione da convenzionare, i piani di ricostruzione; nel caso di piano di lottizzazione spetta al professionista incaricato, ove richiesto, la consulenza nella redazione della convenzione.
Gli elaborati tipici relativi alle prestazioni del presente articolo sono di norma: 1) relazione illustrativa dei criteri di impostazione del piano; 2) una o piu' planimetrie del piano particolareggiato disegnate sulla mappa catastale contenente tutti gli elementi delle previsioni sopra descritte; 3) grafici in scala compresa tra 1:500 e 1:200 indicanti i profili altimetrici, i tipi architettonici degli edifici, le sezioni delle sedi stradali e le sistemazioni a verde o a zone speciali; 4) le norme tecniche di attuazione ed eventuali prescrizioni speciali; 5) piano dei comparti edilizi ed elenchi catastali delle proprieta' da espropriare o da vincolare; 6) programmi e fasi di attuazione; 7) relazione sulle spese necessarie all'esecuzione delle opere pubbliche e degli espropri nei limiti indicati dal committente; 8) quanto altro occorra a consentire la corretta interpretazione del piano.
E compito del Committente di fornire in accordo con il Professionista tutto il materiale cartografico, topografico, o catastale necessario ed aggiornato, nonche' i rilievi e dati statistici relativi alla demografia, all'industria, ai commerci, agli impianti, alle attrezzature ed alle infrastrutture della zona considerata: in particolare quanto necessario per la redazione degli elaborati di cui alle voci 5), 6), 7).
Quando il committente non fornisca il suddetto materiale, vale quanto gia' detto per il caso analogo dell'articolo 5. Per la eventuale stesura degli elaborati non compresi nelle prestazioni del professionista il compenso sara' concordato a discrezione.
L'onorario da corrispondere al Professionista va determinato come segue: a) sommatoria di due termini, il primo riferito alla superficie del terreno considerato dal Piano particolareggiato ed il secondo al complesso delle volumetrie esistenti e di progetto della superficie considerata in base alle prescrizioni del piano Regolatore. I coefficienti relativi sono cosi' stabiliti: L. 150.000 per ettaro di superficie del territorio e L. 15 in ogni mc di costruzione; b) adeguamento del compenso come sopra determinato in base ai coefficienti indicati dalla seguente tabella: per superficie fino ad Ha uno coeff. 2,8 per superficie fino ad Ha due coeff. 1,8 per superficie fino ad Ha tre coeff. 1,5 per superficie fino ad Ha cinque coeff. 1,3 per superficie fino ad Ha dieci coeff. 1 per superficie fino ad Ha venticinque coeff. 0,9 per superficie fino ad Ha cinquanta coeff. 0,8 per superficie fino ad Ha cento coeff. 0,7 Per i lavori intermedi si opera per interpolazione lineare.
Per superfici superiori a Ha 100 il compenso sara' determinato con criterio discrezionale preventivamente concordato.
Oltre agli onorari di cui sopra spettano al Professionista le seguenti maggiorazioni da concordarsi preventivamente: a) per difficolta' dovute all'andamento altimetrico del terreno o alla presenza di elementi particolarmente vincolanti (attrezzature, infrastrutture prevalenti rispetto all'edilizia, edifici monumentali, servizi, ecc.) aumenti fino al 20%; b) per i piani comprendenti zone di ristrutturazione viaria ed edilizia, aumento fino al 50%.
Quando l'incarico del piano particolareggiato e' affidato allo stesso compilatore del P.R.G. l'onorario previsto viene ridotto del 10%.
Le eventuali prestazioni per calcoli delle aree, frazionamenti, formazione dei piani parcellari di esproprio e degli elenchi di espropriazione e per i preventivi occorrenti alla compilazione del piano finanziario vanno compensate a parte, a tempo od a discrezione a seconda delle particolari caratteristiche delle prestazioni. Parimenti vanno compensate a norma della presente tariffa tutte le prestazioni che il Professionista dovesse compiere qualora l'Ente committente non dovesse fornire la documentazione indicata dagli articoli.
Art. 9 - Piani particolareggiati di risanamento e conservazione - 2/B- I piani particolareggiati esecutivi dei centri storico-artistici ed ambientali che attuano la conservazione degli edifici e degli spazi pubblici e privati aventi caratteristiche storico-artistiche ed ambientali e la sistemazione degli edifici stessi mediante opere di restauro architettonico e di risanamento interno devono essere basati su un rilievo particolareggiato di ogni singolo edificio e di ogni elemento che presenti pregi architettonici o artistici e su rilevamenti socio-economici. I rilevamenti particolareggiati necessari e i dati informativi e statistici saranno forniti dal committente o saranno compensati mediante corresponsione degli onorari previsti dalla Tariffa professionale, oltre al rimborso delle spese sostenute.
Nei piani suddetti devono essere indicati gli edifici da restaurare e da risanare, la destinazione di uso degli edifici, l'eventuale rifusione particellare, la sistemazione degli spazi. L'onorario da corrispondersi per i piani particolareggiati di risanamento e comparti di ristrutturazione e' valutato con le norme previste dalla presente tariffa per i piani particolareggiati (art. 8), elevando il coefficiente volumetrico a L. 30 per mc. di costruzione, applicato sia agli edifici esistenti che a quelli di progetto.
Saranno compensati a parte, con gli onorari previsti dalla presente Tariffa, le prestazioni relative ai calcoli delle aree, frazionamenti, formazione di piani parcellari di esproprio ed elenchi di espropriazioni, preventivi inerenti alla compilazione del piano finanziario.
Art. 10 - Compensi a tempo - In aggiunta agli onorari indicati dalla presente tariffa, e nei casi previsti dalla stessa, al Professionista spettano i compensi valutati in ragione di tempo, e computati a vacazione orario, per tutte quelle prestazioni nelle quali il tempo concorre come elemento precipuo di valutazione.
Sono in particolare da computarsi a vacazione: a) i rilievi di qualunque natura; b) le pratiche amministrative presso uffici pubblici, i convegni informativi con il Committente, o con altri nel di lui interesse; c) il tempo diurno e notturno impiegato nei viaggi di andata e ritorno; d) le pratiche catastali come indagini, ricerche, identificazioni, confronti tra il vecchio e il nuovo catasto, ecc.
Gli onorari a vacazione spettano al professionista incaricato per ogni ora o frazione di ora. Qualora egli debba avvalersi di aiuti, avra' diritto inoltre ad un compenso per ogni aiuto.
Gli onorari a vacazione sono stabiliti nelle misure: a) di L. 3.000 ora per il Professionista; b) di L. 1.800 ora per i suoi aiuti laureati; c) di L. 1.080 per ogni altro aiuto di concetto.
Salvo i casi di effettiva maggiore prestazione professionale e salvo le ore effettivamente impiegate nei viaggi, non si possono calcolare piu' di 10 ore sulla 24.
Per le operazioni compiute in condizioni di particolare disagio, i compensi di cui al presente articolo possono essere aumentati sino al 50%.
Art. 11- Spese da rimborsare- Il committente deve sempre rimborsare al Profesionista le seguenti spese: a) di viaggio, di vitto e di alloggio fuori residenza nonche' di trasporto fuori studio professionale sostenute da lui e dal personale di aiuto e le spese accessorie; b) di bollo, di registri del contratto professionale, dei diritti di uffici pubblici o privati, dell'imposta generale sull'entrata, del rimborso delle tasse di liquidazione da parte degli Ordini professionali; c) di scritturazione, di dattilografia, di riproduzione di elaborati e disegni eccedenti la prima copia, di traduzione di lingue estere, di fotografie, di documenti, di rilegazioni fascicoli, di spese postali, telefoniche e telegrafiche; d) di autenticazione delle copie di atti, relazioni, disegni, ecc.; e) di personale occorrente per rilievi, saggi, indagini tecniche amministrative, legali e simili.
Le spese di viaggio su ferrovie, piroscafi, aerei, ecc. vengono rimborsate sulla base della tariffa di prima classe (con eventuali aggiunte di supplementi vari e di quelle per vagone letto nei viaggi notturni in ferrovia) per il Professionista incaricato ed i suoi sostituti, e della classe immediatamente inferiore per il personale di aiuto.
Le spese per percorrenza su strade tanto con mezzi propri, quanto con mezzi noleggiati, sono rimborsate integralmente secondo le ordinarie tariffe chilometriche.
Art. 12 - Disposizioni varie- Tutti gli onorari afferenti alle prestazioni urbanistiche possono essere parzializzati come segue: --progetto di massima costituito dagli elaborati tipici di cui agli articoli 5, 7, 8 redatti in stesura sommaria ma sufficiente ad identificare i criteri generali informatori del piano cui spetta il 40% del compenso complessivo; --progetto definitivo costituito dagli elaborati necessari al completamento dell'incarico professionale cui spetta il 60% del compenso medesimo.
Le successive eventuali prestazioni, compreso l'esame delle osservazioni od opposizioni e la stesura delle controdeduzioni, saranno compensate a parte con criterio discrezionale o a vacazione.
Le varianti o modifiche richieste dal Committente saranno compensate a discrezione previo accordo con il Committente stesso.
Gli acconti relativi alle prestazioni professionali effettuate saranno commisurati al compenso e versati in corso di studio proporzionalmente alle effettive prestazioni fornite.
Per una rateizzazione dei compensi, sia per il progetto di massima che per il progetto definitivo, si possono considerare le seguenti percentuali: dieci per cento all'incarico; trenta per cento al termine del progetto di massima; trenta per cento alla consegna del progetto definitivo; venti per cento all'approvazione del committente; dieci per cento e conguagli a saldo non oltre un anno dalla consegna del progetto definitivo.
I compensi per le prestazioni accessorie e rimborsi saranno versati periodicamente durante il lavoro di progettazione.
Eventuali rifacimenti dopo gli esami delle Autorita', per particolari prescrizioni di queste, saranno compensati a parte con criteri discrezionali o di analogia al tipo di prestazione o a vacazione, secondo intese da stipulare con il Committente.
TABELLA A REDAZIONE DI PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE O INTERCOMUNALE ONORARI BASE da applicarsi secondo le norme degli artt. 4 e 6 ai Piani Regolatori comprensoriali e comunali e ai programmi di fabbricazione Comune fino abitanti 1.000 L. 1.500.000 Comune fino abitanti 2.000 L. 2.400.000 Comune fino abitanti 3.000 L. 3.200.000 Comune fino abitanti 4.000 L. 3.800.000 Comune fino abitanti 5.000 L. 4.500.000 Comune fino abitanti 10.000 L. 7.000.000 Comune fino abitanti 25.000 L. 13.000.000 Comune fino abitanti 50.000 L. 19.000.000 Comune fino abitanti 100.000 L. 26.000.000 Comune fino abitanti 200.000 L. 37.000.000 Comune fino abitanti 300.000 L. 46.000.000 Per i Comuni con popolazioni superiori gli onorari saranno determinati a discrezione.
Per i valori intermedi si opera per interpolazione lineare.
TABELLA B URBANISTICA Percentuali per la determinazione delle spese rimborsabili conglobate in relazione agli onorari base della Tabella.
Onorari fino a L. 500.000 spese pari al 55% dell'onorario Onorari fino a L. 1.000.000 spese pari al 50% dell'onorario Onorari fino a L. 2.500.000 spese pari al 45% dell'onorario Onorari fino a L. 5.00.000 spese pari al 41% dell'onorario Onorari fino a L. 7.500.000 spese pari al 38% dell'onorario Onorari fino a L. 10.000.000 spese pari al 35% dell'onorario Onorari fino a L. 15.000.000 spese pari al 31% dell'onorario Onorari fino a L. 20.000.000 spese pari al 28% dell'onorario Onorari fino a L. 25.000.000 spese pari al 25% dell'onorario Onorari fino a L. 30.000.000 spese pari al 22% dell'onorario Onorari fino a L. 40.000.000 spese pari al 19% dell'onorario Onorari fino a L. 50.000.000 spese pari al 17% dell'onorario Onorari fino a L. 60.000.000 spese pari al 15% dell'onorario Onorari fino a L. 70.000.000 spese pari al 13% dell'onorario Onorari fino a L. 80.000.000 spese pari al 12% dell'onorario Onorari fino a L. 90.000.000 spese pari al 11% dell'onorario Onorari fino a L.100.000.000 spese pari al 10% dell'onorario Per gli importi superiori il rimborso spese sara' pari al 10% dell'onorario.
Per gli onorari intermedi si opera per interpolazione lineare.
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