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Testo
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CON L'AVVIARSI A COMPIMENTO DELLE OPERAZIONI DI RIDETERMINAZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI SULLA BASE DEGLI ESITI DELLA RILEVAZIONE DEI CARICHI DI LAVORO PER IL TRIENNIO 1992/1994, IN APPLICAZIONE DELLE NORME DI CUI ALL'ART. 3, COMMI 5 E 6, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 1993, N. 537 E DELL'ART. 22, COMMI 16 E 18, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1994, N. 724, SI APRE UNA NUOVA FASE NEL PROCESSO DI RAZIONALIZZAZIONE E DI RIORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE E DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE DELLA PUBBLICA AMINISTRAZIONE, COSI' COME PERALTRO STABILITO DALLE DISPOSIZIONI IN VIGORE.
A TALE RIGUARDO, INFATTI, IN APPLICAZIONE DEL COMMA 2 DELL'ART. 30 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 29/93, "PERIODICAMENTE E, COMUNQUE, A SCADENZA TRIENNALE" SI DEVE PROCEDERE ALLA RIDEFINIZIONE DEGLI UFFICI E DELLE DOTAZIONI ORGANICHE SECONDO IL DISPOSTO DELL'ART. 6 DEL MEDESIMO DECRETO LEGISLATIVO IN BASE A SPECIFICHE DIRETTIVE EMANATE DA QUESTA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA, DI CONCERTO CON IL MINISTERO DEL TESORO.
PER ADEMPIERE A QUANTO SOPRA, D'INTESA CON IL MINISTERO DEL TESORO E PREPREVIA CONSULTAZIONE DELL'AUTORITA' PER L'INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER I CONNESSI ASPETTI INFORMATICI, SI EMANANO LE DIRETTIVE CHE SEGUONO AL FINE DI INDICARE ALLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO, ANCHE AD ORDINAMENTO AUTONOMO, DI CUI ALL'ART. 6 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 29/1993, LE MODALITA' ED I TERMINI CON I QUALI PROCEDERE ALLE OPERAZIONI PER LA PROSSIMA RIDETERMINAZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE, DA RIDEFINIRSI ALLA SCADENZA DEL TRIENNIO 1996-1998.
NON VI E' DUBBIO ALCUNO, AL RIGUARDO, CHE LA RIDEFINIZIONE TRIENNALE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE, COME DEL RESTO E' STATO RIBADITO DALLA LEGGE N. 724/1994, DEBBA RISULTARE DALLA VERIFICA DEI CARICHI DI LAVORO (ART. 22, COMMA 15, LETTERA A), VERIFICA, PERO', DA PORSI IN ESSERE DOPO CHE LE AMMINISTRAZIONI ABBIANO PROCEDUTO ALLA RAZIONALIZZAZIONE, SEMPLIFICAZIONE ED EVENTUALE RIDUZIONE DELLE PROCEDURE A NORMA DEL SUCCESSIVO COMMA 17 DEL MEDESIMO ART. 22 DELLA LEGGE N. 724/1994.
SI TRATTA, QUINDI, DI UNA OPERAZIONE, QUELLA DELLA VERIFICA DEI CARICHI DI LAVORO, CHE DEVE ESSERE ESPLETATA, PER QUANTO DI SEGUITO SARA' PRECISATO, NON NELL'IMMEDIATO, MA IN UN SECONDO MOMENTO, CON INIZIO, PRESUMIBILMENTE, NON PRIMA DEL MESE DI OTTOBRE DEL 1997 E SVOLGERSI IN UN PERIODO DI TEMPO STIMABILE IN 12/15 MESI.
CIO' IN CONSIDERAZIONE DELLE SCANSIONI TEMPORALI E DELLE FASI PROCEDURALI GIA' INDICATE NEL CITATO COMMA 17, AI CUI SENSI LE AMMINISTRAZIONI, DAPPRIMA, SONO CHIAMATE AD INDIVIDUARE E COMUNICARE, NELL'ARCO DEL PRIMO ANNO - VALE A DIRE NEL 1996 - A QUESTO DIPARTIMENTO ED AL MINISTERO DEL TESORO LE PROCEDURE DI PROPRIA COMPETENZA E, ENTRO L'ANNO SUCCESSIVO, CIOE' NEL 1997, PROCEDERE ALLA LORO POSSIBILE RAZIONALIZZAZIONE, SEMPLIFICAZIONE E RIDUZIONE.
PERALTRO, NEL CASO TALE OBIETTIVO DI RAZIONALIZZAZIONE, SEMPLIFICAZIONE E RIDUZIONE COMPORTI L'ESIGENZA DI MODIFICARE O ABROGARE, ANCHE SOLO IN PARTE, DISPOSIZIONI DI LEGGE O REGOLAMENTARI CHE COSTITUISCONO LA FONTE NORMATIVA DELLE PROCEDURE CENSITE E COMUNICATE AI SENSI DEL PRECEDENTE CAPOVERSO, CODESTE AMMINISTRAZIONI AVRANNO CURA DI SEGNALARE I PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI, CUI TALI ATTIVITA' PROCEDURALI SONO RICONDUCIBILI, AL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA AI FINI DELL'ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA DI SEMPLIFICAZIONE CON MODALITA' ANALOGHE A QUELLE DEFINITE DALL'ART. 2, COMMI 7 ED 8, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 1993, N. 537.
IN SOSTANZA, LA LEGGE N. 724/1994 INTENDE ANCORARE LA PROSSIMA VERIFICA DEI CARICHI DI LAVORO, CHE COSTITUISCE PUR SEMPRE PRESUPPOSTO DELLA RIDEFINIZIONE TRIENNALE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE, AD ATTIVITA' PROCEDURALI, COLLEGATE ALLE ATTRIBUZIONI ISTITUZIONALI DI CIASCUNA AMMINISTRAZIONE, SULLE QUALI ABBIA GIA' INCISO IL PROCESSO DI RAZIONALIZZAZIONE NEL FRATTEMPO AVVIATO.
PER QUANTO SOPRA, OCCORRE TENER PRESENTE CHE CODESTE AMMINISTRAZIONI, CON LA RILEVAZIONE DEI CARICHI DI LAVORO PER IL PERIODO 1992-1994 IN BASE ALLE METODOLOGIE DI CUI AL COMMA 5 DELL'ART. 3 DELLA LEGGE N. 537/93, HANNO GIA' INDIVIDUATO LE PROPRIE "LINEE DI ATTIVITA'" E LE HANNO EVIDENZIATE ANALITICAMENTE NEI PROSPETTI 1, 2 E 3 ANNESSI ALLA CIRCOLARE DIRETTIVA N. 6 DEL 23 MARZO 1994 (GAZZETTA UFFICIALE - SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 54 - DEL 2 APRILE 1994).
DETTE "LINEE DI ATTIVITA'" SONO STATE SOTTOPOSTE ALL'ESAME DI QUESTO DIPARTIMENTO E DEL MINISTERO DEL TESORO - RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO AI FINI DELLA QUANTIFICAZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE, I CUI PROVVEDIMENTI DI DETERMINAZIONE (DECRETI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) SONO ATTUALMENTE, COME E' NOTO, IN FASE DI AVANZATA ELABORAZIONE.
VA, PERO', OSSERVATO CHE LE "LINEE DI ATTIVITA'" SONO STATE FINORA EVIDENZIATE COME OGGETTO DI DISAGGREGAZIONE DI ATTIVITA' PROCEDURALI COLLEGATE A PROCEDIMENTI SEMPLICI O COMPLESSI DI COMPETENZA DI CIASCUNA AMMINISTRAZIONE, SENZA CHE ESSE POTESSERO O POSSANO ESSERE RICOLLEGATE O IMPUTATE ESAURIENTEMENTE AGLI SPECIFICI PROCEDIMENTI DI CUI SONO PARTE.
E' NECESSARIO DARE QUINDI LUOGO ORA AD UN PROCESSO DI RIAGGREGAZIONE DELLE MENZIONATE "LINEE DI ATTIVITA'", ATTRAVERSO IL CENSIMENTO DEI PROCEDIMENTI AI QUALI RICONNETTERE, CON PRECISIONE, LE "LINEE DI ATTIVITA'" AD ESSI COLLEGABILI E GIA' INDIVIDUATE NEI MENZIONATI PROSPETTI 1, 2 E 3 RELATIVI AI CARICHI DI LAVORO 92/94.
IN ALTRI TERMINI, SI RAVVISA LA NECESSITA' CHE, AI FINI DELLE ELABORAZIONI DEI DATI CONNESSI ALLE "LINEE DI ATTIVITA'" DESUMIBILI DALLE RILEVAZIONI DEIÿ20CARICHI DI LAVORO GIA' TRASMESSE, LE STESSE SIANO STRETTAMENTE ANCORATE AI PROCEDIMENTI, DI GUISA CHE INCIDENDO DIRETTAMENTE SULLE MODALITA' E SUI TEMPI CON I QUALI RISULTANO FINORA ESSERE STATE SVOLTE LE ATTIVITA' INDICATE NELLE "LINEE", SIA FACILITATA LA RAZIONALIZZAZIONE DI QUESTE ULTIME E, DI CONSEGUENZA, VENGA FACILITATA ANCHE LA SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE O DEI PROCEDIMENTI DI CUI LE MEDESIME "LINEE DI ATTIVITA'" FANNO PARTE.
NE CONSEGUE LA NECESSITA' DI ESPANDERE LA BASE INFORMATIVA GIA' DISPONIBILE A SEGUITO DELLA RILEVAZIONE DEI CARICHI DI LAVORO CON LE INFORMAZIONI RELATIVE ALLE PROCEDURE, IN GRADO DI ASSOCIARE, DATA UNA LINEA DI ATTIVITA', I CARICHI DI LAVORO AD ESSA RELATIVI CON L'UNITA' ORGANIZZATIVA CHE LA ESEGUE E CON LE PROCEDURE CHE ESSA ATTUA O A CUI CONTRIBUISCE A DARE ATTUAZIONE.
AL FINE DI CONSEGUIRE TALI INFORMAZIONI INTEGRATIVE, CON OMOGENEITA' DI RAPPRESENTAZIONE, CODESTE AMMINISTRAZIONI SONO INVITATE A COMPILARE E TRASMETTERE SOLLECITAMENTE A QUESTA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA ED AL MINISTERO DEL TESORO - RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO - IGOP, ANCHE SU SUPPORTO CARTACEO, LE ALLEGATE TABELLE, ALL'UOPO PREDISPOSTE, CON LA METODOLOGIA PER LA LORO COMPILAZIONE E CON LE NOTE ESPLICATIVE.
LE TABELLE SONO STATE DEFINITE IN MODO TALE DA PERMETTERE L'ASSOCIAZIONE DEI DATI CHE IN ESSE SARANNO INSERITI CON LE INFORMAZIONI IN PRECEDENZA TRASMESSE IN OCCASIONE DELLA RILEVAZIONE DEI CARICHI DI LAVORO RELATIVI AL TRIENNIO 1992/94 E DELLA RELAZIONE AL CONTO ANNUALE PER L'ANNO 1995 PREDISPOSTA PER LA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO AI SENSI DELL'ART. 65, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 29/1993.
ASSUME AL RIGUARDO PARTICOLARE RILIEVO LA CONSIDERAZIONE DEL GRADO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE LINEE DI ATTIVITA' E DELLE PROCEDURE, POICHE' IL SISTEMA TECNOLOGICO, COME ULTERIORE FATTORE PRODUTTIVO, E' IMPLICATO SIA NELLA SEMPLIFICAZIONE PROCEDURALE, IN QUANTO CREA OPPORTUNITA' IN QUESTO SENSO, SIA NELLA DEFINIZIONE DEGLI ORGANICI IN QUANTO PUO' DETERMINARE UNA RIDISTRIBUZIONE DEGLI ADDETTI SULLE PROFESSIONALITA' NECESSARIE ALLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO.
PER I MOTIVI SOPRA ESPOSTI L'AUTORITA' PER L'INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, AGENDO IN COLLABORAZIONE CON QUESTO DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA, NEI LIMITI DELLE COMPETENZE DEFINITE DAL DECRETO LEGISLATIVO 12 FEBBRAIO 1993, N. 39, FORNIRA' INDICAZIONI SUGLI INDIRIZZI ATTI A GARANTIRE L'ARMONICO SVILUPPO DEI SISTEMI ORGANIZZATIVI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE CARATTERISTICHE DEI LORO SISTEMI TECNOLOGICI. A TAL FINE LA VISIBILITA' DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE IN ATTUAZIONE DELLA PRESENTE CIRCOLARE SARA' ESTESA ALL'AUTORITA' PER L'INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
LE INDICAZIONI CONTENUTE IN QUESTA DIRETTIVA, PUR SE RIVOLTE ALLE AMMINISTRAZIONI INDIVIDUATE NELL'ART. 6 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 29/1993, COME ESPRESSAMENTE PREVISTO DALL'ART. 30 DEL MEDESIMO DECRETO, CIOE' ALLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO, ANCHE AD ORDINAMENTO AUTONOMO, COSTITUISCONO LINEE DI INDIRIZZO ANCHE PER GLI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI, LE ISTITUZIONI E GLI ENTI DI RICERCA VIGILATI DALLE PREDETTE AMMINISTRAZIONI, NONCHE' PER GLI ALTRI ENTI RICHIAMATI NEL COMMA 18, PRIMA PARTE, DELL'ART. 22 DELLA LEGGE N. 724/1994, NEL RISPETTO DEI PROPRI ORDINAMENTI, TENENDO CONTO DELLE RELATIVE PECULIARITA'.
ALLEGATO 1
TABELLE PER LA RILEVAZIONE DEI DATI RICHIESTI DALLA CIRCOLARE DIRETTIVA N. 7 DEL 16 MARZO 1996
OMISSIS
ALLEGATO 2
NOTE ESPLICATIVE E METODOLOGICHE PER LA COMPILAZIONE DELLE TABELLE I, II, II, IV DI CUI ALL'ALLEGATO 1.
NOTA ESPLICATIVA E METODOLOGICA DI COMPILAZIONE DELLE TABELLE ALLEGATE ALLA CIRCOLARE DIRETTIVA DFP N. 7 DEL 16 MARZO 1996
PREMESSA
LA PRESENTE NOTA ILLUSTRATIVA, CHE COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELLA CIRCOLARE-DIRETTIVA SOPRA CITATA, CONTIENE LE INDICAZIONI DI CARATTERE DESCRITTIVO E LE ISTRUZIONI NECESSARIE PER L'ESATTA COMPILAZIONE DELLE QUATTRO TABELLE (I, II, III, IV: ALLEGATO 1) CHE SONO STATE PREDISPOSTE AL FINE DI ACQUISIRE, IN MODO IL PIU' POSSIBILE OMOGENEO, INFORMAZIONI SULLE LINEE DI ATTIVITA', INDIVIDUATE A SEGUITO DELLA RILEVAZIONE DEI CARICHI DI LAVORO RIFERITA AL TRIENNIO 1992-1994, NECESSARIE A DEFINIRE IL RUOLO E IL LIVELLO DI ASSOCIAZIONE DI CIASCUNA DI TALI LINEE DI ATTIVITA' AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, O PIU' IN GENERALE ALLA PROCEDURA, CUI SONO IMPUTABILI O ALLA CUI ATTUAZIONE HANNO COMUNQUE CONTRIBUITO.
L'ARTICOLAZIONE DELLE INFORMAZIONI RELATIVE A CIASCUNA TABELLA E' LA SEGUENTE:
LA TABELLA I CONSENTE LA RAPPRESENTAZIONE SINTETICA DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZA DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO, ANCHE AD ORDINAMENTO AUTONOMO, RILEVABILI TRAMITE LO STRUMENTO DEI REGOLAMENTI DI ATTUAZIONE EX ARTICOLI 2 E 4 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241, OVE GIA' PREDISPOSTI DALLE STESSE AMMINISTRAZIONI;
LA TABELLA II CONSENTE INVECE DI RACCOGLIERE INFORMAZIONI SUI PROCEDIMENTI UGUALMENTE APPARTENENTI ALLA COMPETENZA DELL'AMMINISTRAZIONE INTERESSATA O IL CUI PRODOTTO FINALE E' ALLA STESSA IMPUTABILE, MA CHE NON RIENTRANO TRA QUELLI INDIVIDUATI CON I REGOLAMENTI DI ATTUAZIONE EX LEGE N. 241/90, E CHE QUINDI NON POSSONO ESSERE ELENCATI NELLA TABELLA I;
LA TABELLA III HA LO SCOPO DI RACCOGLIERE INFORMAZIONI SUI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI CHE NON APPARTENGONO ALLA COMPETENZA DELL'AMMINISTRAZIONE INTERESSATA, MA AI QUALI QUEST'ULTIMA PARTECIPA MEDIANTE CONTRIBUTI OPERATIVI PARZIALI, CLASSIFICABILI COME LINEE DI ATTIVITA' O PROCESSI OPERATIVI;
LA TABELLA IV, INFINE, PERMETTE DI RAPPRESENTARE SINTETICAMENTE LE LINEE DI ATTIVITA' POSTE IN ESSERE DALLE (O NELLE) UNITA' OPERATIVE APPARTENENTI ALL'AMMINISTRAZIONE CHE PROCEDE ALLA RILEVAZIONE; LA TABELLA E' ARTICOLATA IN MANIERA TALE DA POTER STABILIRE IL COLLEGAMENTO DI TALI LINEE DI ATTIVITA' CON I PROCEDIMENTI DI CUI ESSE POSSONO COSTITUIRE UN SEGMENTO O AI QUALI COMUNQUE CONTRIBUISCONO A DARE ATTUAZIONE.
LA PRESENTE NOTA ESPLICATIVA E METODOLOGICA, LA CUI REDAZIONE E' STATA CURATA DALL'AUTORITA' PER L'INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, E' SUDDIVISA IN SEI PUNTI.
I PRIMI QUATTRO SONO DEDICATI AD ILLUSTRARE IL SISTEMA DI COMPILAZIONE DI CIACUNA TABELLA, DI CUI COSTITUISCONO, PER COSI' DIRE, LE "ISTRUZIONI PER L'USO".
IL QUINTO CONTIENE ALCUNE INDICAZIONI AL FINE DI FACILITARE LA TRASMISSIONE DEI DATI AL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA ED AL MINISTERO DEL TESORO - RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO - I.G.O.P.
IL SESTO INFINE E' COSTITUITO DA UN GLOSSARIO DEI TERMINI UTILIZZATI NEL PRESENTE ALLEGATO.
1. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA TABELLA I.
AD OGNI RIGA DELLA TABELLA I CORRISPONDE UN SINGOLO PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, TUTTORA VIGENTE, INDIVIDUATO NEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 241/90 EMANATO DALL'AMMINISTRAZIONE (NEL CASO L'AMMINISTRAZIONE NON ABBIA PROVVEDUTO A TALE ADEMPIMENTO LA TABELLA I NON VA COMPILATA). LA TABELLA E' SUDDIVISA IN DUE COLONNE.
LA PRIMA COLONNA DEVE CONTENERE UN CODICE (COSTITUITO DALLA SUCCESSIONE DI UNA LETTERA E TRE CIFRE NON INTERVALLATA DA SPAZI) CHE HA LO SCOPO DI IDENTIFICARE IL PROCEDIMENTO (NON DEVE MAI ACCADERE CHE DUE PROCEDIMENTI CONTENUTI NELLA TABELLA I SIANO FATTI CORRISPONDERE ALLO STESSO CODICE). E' PREFERIBILE CHE NELLA CODIFICA VENGA UTILIZZATA LA LETTERA "R" SEGUITA DAL CODICE NUMERICO PROGRESSIVO CHE IDENTIFICA I PROCEDIMENTI INDIVIDUATI NEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 241/90.
LA SECONDA COLONNA DEVE CONTENERE LA DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO COSI' COME ESSA APPARE NEL MEDESIMO REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE.
LA TABELLA HA LO SCOPO DI FORNIRE UNA VISTA SINTETICA DI QUANTO RAPPRESENTATO NEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 241/90. PER FACILITARE LA PREDISPOSIZIONE DI UNA BASE INFORMATIVA INTEGRATA, SE ESISTE UNA RAPPRESENTAZIONE INFORMATICA DEL REGOLAMENTO D'ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 241/90, SI PREGA DI ALLEGARLA ALLA DOCUMENTAZIONE DA TRASMETTERE, SU SUPPORTO MAGNETICO.
2. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA TABELLA II.
OGNI RIGA DELLA TABELLA RAPPRESENTA UN PROCEDIMENTO (O UN GRUPPO DI PROCEDIMENTI) NON INCLUSI NELLA TABELLA I IN QUANTO NON CONSIDERATI NEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 241/90, SEBBENE DI RESPONSABILITA' INTERNA.
LA PRIMA COLONNA DELLA TABELLA DEVE CONTENERE UN CODICE (COSTITUITO DALLA SUCCESSIONE DI UNA LETTERA E TRE CIFRE NON INTERVALLATA DA SPAZI) IDENTIFICATIVO DELLA RIGA (IN DUE DIVERSE RIGHE DELLA TABELLA NON DEVE MAI APPARIRE LO STESSO CODICE). E' PREFERIBILE CHE LA CODIFICA VENGA ATTUATA UTILIZZANDO LA LETTERA "I" SEGUITA DA UN CODICE NUMERICO PROGRESSIVO.
LA SECONDA COLONNA DEVE CONTENERE UN TESTO CHE DESCRIVA SINTETICAMENTE IL PROCEDIMENTO (O I PROCEDIMENTI) COMPRENDENDO L'INDICAZIONE COMPLETA DELLE FONTI NORMATIVE (DISPOSIZIONI LEGISLATIVE, REGOLAMENTARI, CIRCOLARI, ISTRUZIONI ETC.).
3. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA TABELLA III.
IN OGNI RIGA DELLA TABELLA E' RAPPRESENTATO UN PROCEDIMENTO (O UN GRUPPO DI PROCEDIMENTI) IL CUI PROVVEDIMENTO FINALE NON E' DI PERTINENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, MA ALLA CUI ATTUAZIONE ESSA FORNISCE UN CONTRIBUTO CON ALMENO UNA LINEA DI ATTIVITA' TRA QUELLE ELENCATE NELLA TABELLA IV.
LA PRIMA COLONNA DELLA TABELLA DEVE CONTENERE UN CODICE (COSTITUITO DALLA SUCCESSIONE DI UNA LETTERA E TRE CIFRE NON INTERVALLATA DA SPAZI) IDENTIFICATIVO DELLA RIGA (IN DUE DIVERSE RIGHE DELLA TABELLA NON DEVE MAI APPARIRE LO STESSO CODICE). E' PREFERIBILE CHE L'OPERAZIONE DI CODIFICA VENGA ATTUATA UTILIZZANDO LA LETTERA "E" SEGUITA DA UN CODICE NUMERICO PROGRESSIVO. LA SECONDA COLONNA DEVE CONTENERE UN TESTO CHE DESCRIVA IL PROCEDIMENTO (O I PROCEDIMENTI) COMPRENDENDO L'INDICAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE E DELLE FONTI NORMATIVE.
4. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA TABELLA IV.
OGNI RIGA DELLA TABELLA IV RAPPRESENTA UNA LINEA DI ATTIVITA'. LE COLONNE DELLA TABELLA POSSONO ESSERE SUDDIVISE IN TRE GRUPPI. IL PRIMO RIGUARDA LE INFORMAZIONI CHE CARATTERIZZANO LE LINEE DI ATTIVITA', IL SECONDO L'IDENTIFICAZIONE DELL'UNITA' ORGANIZZATIVA, NONCHE' LA CODIFICA DELLA MACROATTIVITA' CUI LE LINEE DI ATTIVITA' VANNO COLLEGATE, IL TERZO, INFINE, RIGUARDA LE INFORMAZIONI SUI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI.
LE PRIME TRE COLONNE COSTITUISCONO IL PRIMO GRUPPO.
LA PRIMA COLONNA DOVRA' RIPORTARE LA DENOMINAZIONE DELLA LINEA DI ATTIVITA' (CON RIFERIMENTO, QUANDO APPLICABILE, AI PROSPETTI 1, 2 E 3 DI CUI ALL'ALLEGATO 1 DELLA CIRCOLARE N. 6 DEL 23 MARZO 1994 DEL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA, UTILIZZATI PER TRASMETTERE AL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA I RISULTATI DELLA VERIFICA DEI CARICHI DI LAVORO).
LA SECONDA COLONNA DOVRA' RIPORTARE IL CODICE IDENTIFICATIVO DELLA LINEA DI ATTIVITA', CHE POTRA' ESSERE COSTITUITO DA UN CODICE NUMERICO PROGRESSIVO CON RIFERIMENTO A QUANTO INDICATO NEL PROSPETTO 1 DELL'ALLEGATO 1 DELLA CIRCOLARE SOPRA INDICATA.
LA TERZA COLONNA, L'ULTIMA DEL PRIMO GRUPPO, DEVE RAPPRESENTARE LO STATO ATTUALE DELLA LINEA DI ATTIVITA'. IN PARTICOLARE DOVRA' ESSERE INSERITO UNO TRA I SEGUENTI CODICI:
A - LINEA DI ATTIVITA' INDIVIDUATA CON LA RILEVAZIONE DEI CARICHI DI LAVORO E, ATTUALMENTE, ANCORA SVOLTA DALL'AMMINISTRAZIONE;
B - LINEA DI ATTIVITA' INDIVIDUATA CON LA RILEVAZIONE DEI CARICHI DI LAVORO, MA NON PIU' SVOLTA DALL'AMMINISTRAZIONE;
C - LINEA DI ATTIVITA' NON INDIVIDUATA CON LA RILEVAZIONE DEI CARICHI DI LAVORO, MA ATTUALMENTE SVOLTA DALL'AMMINISTRAZIONE.
LA PRIMA COLONNA DEL SECONDO GRUPPO (COLONNA 4) DOVRA' RIPORTARE IL CODICE COMPLETO DELL'UNITA' ORGANIZZATIVA CHE SVOLGE LA LINEA DI ATTIVITA' (SE TALE LINEA DI ATTIVITA' E' STATA OGGETTO DI VERIFICA DEI CARICHI DI LAVORO, L'UNITA' ORGANIZZATIVA DEVE CORRISPONDERE ESATTAMENTE A QUELLA CONSIDERATA PER TALE MISURAZIONE). SI NOTI CHE L'OPERAZIONE DI CODIFICA DEVE PERMETTERE LA COMPLETA INDIVIDUAZIONE DELL'UNITA' ORGANIZZATIVA.
ESSA DEVE QUINDI RIPORTARE IL "CAMMINO GERARCHICO" CHE LA CONTRADDISTINGUE. DOVRA', QUINDI, ESSERE EFFETTUATA UTILIZZANDO IL PRIMO GRUPPO DI TRE CIFRE CHE IDENTIFICANO I CODICI DELLE AMMINISTRAZIONI STATALI GIA' INDIVIDUATI NELL'ALLEGATO 3, SEGUITO DA UN SECONDO GRUPPO DI DUE CIFRE CHE IDENTIFICANO, OVE ESISTENTI, I DIPARTIMENTI, LE DIREZIONI GENERALI E LE DIREZIONI CENTRALI (LIVELLO DIRIGENZIALE GENERALE) E UN TERZO GRUPPO DI DUE CIFRE IDENTIFICATIVE DELLE DIVISIONI CHE VENGONO CONVENZIONALMENTE CONSIDERATE COME UNITA' ORGANIZZATIVE DI BASE, CUI SONO EQUIPARATE LE UNITA' ORGANIZZATIVE O GLI UFFICI PERIFERICI.
L'OPERAZIONE DOVRA' ESSERE OPPORTUNAMENTE COMPLETATA CON UNA APPOSITA "LEGENDA" DEI CODICI ADOTTATI, DA INSERIRE PREFERIBILMENTE SU FOGLIO ELETTRONICO IN ALLEGATO ALLA CARTELLA DI LAVORO DI CUI AL SUCCESSIVO PUNTO 5 O, EVENTUALMENTE, SU SUPPORTO CARTACEO.
LA QUINTA COLONNA CONTIENE IL CODICE DELLE MACROATTIVITA' CORRISPONDENTE ALLA LINEA DI ATTIVITA' CON RIFERIMENTO ALLA RELAZIONE ALLEGATA AL CONTO ANNUALE PER L'ANNO 1995 SECONDO LE MODALITA' INDICATE DALLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO - I.G.O.P., IN ATTUAZIONE DELL'ART. 65 DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 FEBBRAIO 1993, N. 29. L' ELENCO DELLE MACROATTIVITA' E DEI RELATIVI CODICI E' RIPORTATO NELL'ALLEGATO 4.
IL TERZO GRUPPO COMPRENDE LE COLONNE CHE VANNO DALLA SESTA ALL'OTTAVA. TALE GRUPPO DI COLONNE DEVE ESSERE COMPILATO SOLO RELATIVAMENTE ALLE LINEE DI ATTIVITA' IN CORRISPONDENZA DELLE QUALI E' STATO INSERITO IL CODICE A OPPURE IL CODICE C NELLA TERZA COLONNA (STATO ATTUALE DELLA LINEA DI ATTIVITA').
LA SESTA COLONNA DEVE CONTENERE I CODICI DEI PROCEDIMENTI ELENCATI NELLA TABELLA I, DEI QUALI LA LINEA DI ATTIVITA' CONTRIBUISCE ALL'ATTUAZIONE. I CODICI CHE DEVONO ESSERE USATI SONO ESATTAMENTE QUELLI CONTENUTI NELLA PRIMA COLONNA DELLA TABELLA I. SE UNA SINGOLA LINEA DI ATTIVITA' CONTRIBUISCE ALL'ATTUAZIONE DI PIU' DI UN PROCEDIMENTO, I CODICI CORRISPONDENTI A TALI PROCEDIMENTI DEVONO ESSERE POSTI NELLA STESSA COLONNA UTILIZZANDO LA VIRGOLA COME SEPARATORE.
LA SETTIMA COLONNA DEVE ESSERE RIEMPITA QUANDO LA LINEA DI ATTIVITA' FORNISCE CONTRIBUTI OPERATIVI A QUEI PROCEDIMENTI IN CUI L'EMISSIONE DEL PROVVEDIMENTO FINALE RIENTRA NELLE ATTRIBUZIONI PROPRIE DELL'AMMINISTRAZIONE, MA CHE NON SONO CONSIDERATI NELLA TABELLA I IN QUANTO NON PRESENTI NEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 241/90. OGNI VOLTA CHE QUESTO ACCADE, IL PROCEDIMENTO DEVE ESSERE DESCRITTO NELLA TABELLA II E SOLO I CODICI CORRISPONDENTI DEVONO ESSERE INSERITI NELLA COLONNA (ADOTTANDO LE STESSE CONVENZIONI RELATIVE ALLA QUINTA COLONNA).
L'OTTAVA COLONNA DEVE ESSERE RIEMPITA QUANDO LA LINEA DI ATTIVITA' FORNISCE CONTRIBUTI OPERATIVI A PROCEDIMENTI IL CUI PROVVEDIMENTO FINALE RIENTRA NELLA COMPETENZA DI UN'ALTRA AMMINISTRAZIONE. OGNI VOLTA CHE QUESTO ACCADE, IL PROCEDIMENTO DEVE ESSERE DESCRITTO NELLA TABELLA III (SI VEDA PIU' AVANTI PER LE MODALITA' DI COMPILAZIONE) E SOLO I CODICI CORRISPONDENTI DEVONO ESSERE INSERITI NELLA COLONNA (ADOTTANDO LE STESSE CONVENZIONI RELATIVE ALLA QUINTA COLONNA).
5. INDICAZIONI PER LA TRASMISSIONE DEI DATI AL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA E ALLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO - I.G.O.P.
LE QUATTRO TABELLE, OLTRE CHE SU SUPPORTO CARTACEO (UNA SINGOLA SCHEDA PER OGNI UNITA' ORGANIZZATIVA DI RIFERIMENTO), DEVONO ESSERE PRODOTTE IN UN FORMATO ELETTRONICO, PER CONSENTIRE AL DIPARTIMENTODELLA FUNZIONE PUBBLICA ED ALLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.G.O.P. IL CARICAMENTO AUTOMATICO DEI DATI IN UN SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO.
ALLA CIRCOLARE, PER FACILITARE LA COMPILAZIONE DELLE TABELLE, E' ALLEGATO UN FLOPPY-DISK CONTENENTE UNA CARTELLA DI LAVORO EXCEL NELLA QUALE SONO RIPRODOTTE LE QUATTRO TABELLE. IN CASO DI PROBLEMI SI PUO' UTILIZZARE UN FORMATO ALTERNATIVO FORNENDO, COME ALLEGATO, LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLE SCELTE OPERATE PER LA RAPPRESENTAZIONE DELLE QUATTRO TABELLE.
IN PARTICOLARE LA CARTELLA DI LAVORO EXCEL FORNITA POTREBBE RISULTARE NON IDONEA AL CARICAMENTO DELLE TABELLE II E III. QUESTE TABELLE SONO DESTINATE, INFATTI, A CONTENERE TESTI LA CUI LUNGHEZZA POTREBBE RISULTARE INCOMPATIBILE CON LE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA EXCEL. E' QUINDI PROBABILE CHE LE DUE TABELLE DEBBANO ESSERE RAPPRESENTATE IN DUE DOCUMENTI A PARTE (RISPETTANDO TUT
TUTTE LE SPECIFICHE INDICATE NELLE PARTI 3 E 4 DI QUESTO ALLEGATO). SI NOTI CHE IL PRIMO FOGLIO ELETTRONICO DELLA CARTELLA DI LAVORO FORNITA (DENOMINATO "INDICE") PERMETTE DI ACQUISIRE IL NOME DEI FILE EVENTUALMENTE UTILIZZATI PER RAPPRESENTARE LE TABELLE II E III.
TUTTO IL MATERIALE DEVE ESSERE INVIATO SOLLECITAMENTE E COMUNQUE ENTROL'ANNO 1996.
6. GLOSSARIO.
DEVE INTENDERSI PER:
LINEA DI ATTIVITA': LA SEQUENZA DI OPERAZIONI O ATTI ELEMENTARI CHE TRASFORMANO LA RICHIESTA PROVENIENTE DA UTENTI FINALI O DA ALTRE ARTICOLAZIONI ORGANIZZATIVE DELLA STESSA AMMINISTRAZIONE, IN OUTPUT ESTERNI ALL'UNITA' ORGANIZZATIVA DI RIFERIMENTO; LA LINEA DI ATTIVITA' PUO' DARE ORIGINE AD OUTPUT MISURABILI O NON MISURABILI E IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE CHE LA CONTRADDISTINGUE PUO' ESSERE STANTARDIZZABILE O NON STANDARDIZZABILE NEI TEMPI DI ESECUZIONE UNITARI DEFINITI NECESSARI NEL CONTESTO OPERATIVO DATO;
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: L'INSIEME DI ATTI AMMINISTRATIVI DI NORMA APPARTENENTI, IN SEQUENZA, A "FASI PROCEDIMENTALI" FINALIZZATI ALL'EMANAZIONE DI UN PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO CON RILEVANZA ESTERNA ALL'AMMINISTRAZIONE;
GENERALMENTE E' RAPPRESENTABILE COME UNA CONCATENAZIONE (NON NECESSARIAMENTE LINEARE) DI LINEE DI ATTIVITA' NORMALMENTE SVOLTE DA UNITA' ORGANIZZATIVE DIVERSE, RIVOLTA AL PERSEGUIMENTO DI UN UNICO E UNIVOCO OBIETTIVO FINALE, CARATTERIZZATO DA UNO SPECIFICO PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO;
PROCEDURA: TALE TERMINE DEVE INTENDERSI COME SINONIMO DI PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, CON IL QUALE PUO' SOSTANZIALMENTE IDENTIFICARSI O COINCIDERE, COME SI DESUME DALLA DISPOSIZIONE DI CUI ALL'ART. 22, COMMA 17, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1994, N. 724.
ALLEGATO 3
CODICI DELLE AMMINISTRAZIONI STATALI
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI . . . . . 002 00 00
MINISTERO DELL'AMBIENTE . . . . . 003 00 00
MINISTERI PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI . . . . . 005 00 00
MINISTERO DEL BILANCIO E DELLA P.E. . . . . . 006 00 00
MINISTERO DEL COMMERCIO CON L'ESTERO . . . . . 007 00 00
CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ECONOMIA E DEL LAVORO . . . . . 021 00 00
MINISTERO DELLA DIFESA . . . . . 008 00 00
MINISTERO DELLE FINANZE . . . . . 009 00 00
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA . . . . . 010 00 00
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO. . . . 011 00 00
MINISTERO DELL'INTERNO . . . . . 012 00 00
MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI . . . . . 013 00 00
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE . . . . 014 00 00
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
SEGRETARIATO GENERALE . . . . . 001 01 00
AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO . . . . . 001 02 00
CONSIGLIO DI STATO . . . . . 001 03 00
CORTE DEI CONTI . . . . . 001 04 00
MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI . . . . 015 00 00
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE . . . . . 016 00 00
MINISTERO DELLA RICERCA SCIENTIFICA E
DELL'UNIVERSITA' . . . . . 017 00 00
MINISTERO DELLE RISORSE AGRICOLE ALIMENTARI
E FORESTALI . . . . . 004 00 00
MINISTERO DELLA SANITA' . . . . . 018 00 00
MINISTERO DEL TESORO . . . . . 019 00 00
MINISTERO DEI TRASPORTI E NAVIGAZIONE . . . . . 020 00 00
ALLEGATO 4
ELENCO DELLE MACROATTIVITA'
C001 - COORDINAMENTO
G001 - GABINETTO E SEGRETERIA POLITICA MACROATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO
F003 - CONCORSI
F004 - ASSUNZIONI
F005 - CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO
F006 - DECRETAZIONE TRATTAMENTO ECONOMICO
F007 - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
F008 - GESTIONE STIPENDI
F009 - TRATTAMENTO PENSIONISTICO, DI QUIESCENZA E PREVIDENZA
F010 - TRATTAMENTO GIURIDICO
F011 - MOBILITA'
F012 - TRATTAMENTO DI PRIVILEGIO
F013 - ASSENZE
F014 - FORMAZIONE
F015 - SERVIZI AL PERSONALE
F016 - CONTRIBUTI E RIMBORSI
F017 - RELAZIONI SINDACALI
F018 - GESTIONE BILANCIO
F019 - GESTIONE CONTABILE
F020 - GESTIONE PATRIMONIALE
F021 - CASSA
F042 - RENDICONTAZIONE
F022 - APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI
F023 - ORGANIZZAZIONE E METODI
F024 - SVILUPPO DI S.I.
F025 - GESTIONE DI S.I.
F026 - GESTIONE SISTEMI LOCALI
F027 - IMMISSIONE DATI
F028 - SERVIZI DI PORTINERIA
F029 - SERVIZI DI SICUREZZA
F030 - RILASCIO DOCUMENTI
F031 - SERVIZI ACCESSORI
F032 - GESTIONE IMMOBILI/IMPIANTI/AUTOMEZZI
F033 - GESTIONE CENTRI STAMPA
F034 - GESTIONE CORRISPONDENZA
F035 - GESTIONE ARCHIVI
F036 - GESTIONE BIBLIOTECA
F037 - SERVIZI BIBLIOTECARI
F038 - GESTIONE MAGAZZINO
F039 - ATTIVITA' LEGALE
F040 - CONTRATTUALISTICA
F041 - CONTENZIOSO
F043 - GESTIONE DEL PERSONALE MACRO-ATTIVITA' ISTITUZIONALI
I001 - REGOLAMENTAZIONE
I045 - DIRETTIVE SU ENTI ED ISTITUZIONI PUBBLICHE
I002 - PRODUZIONE LEGISLATIVA
I003 - PIANIFICAZIONE
I004 - RICERCHE
I005 - STUDI E ANALISI
I006 - STATISTICHE
I007 - PUBBLICAZIONI
I008 - EMANAZIONE DI ATTI CERTIFICATIVI
I042 - EMANAZIONE DI ATTI AUTORIZZATIVI
I009 - EMANAZIONE DI ATTI FINANZIARI
I044 - EMANAZIONE DI ATTI DI GESTIONE AMMINISTRATIVA
I010 - ISPEZIONI
I011 - INDAGINI
I046 - VERIFICHE AMMINISTRATIVE
I012 - VIGILANZA
I013 - VALUTAZIONE DI RISULTATI E RENDIMENTI
I041 - APPROVAZIONE PIANI OPERATIVI
I014 - SANZIONI
I015 - CERIMONIALE
I016 - RAPPORTI CON LA STAMPA
I017 - RAPPORTI CON ENTI, ORGANISMI, ALTRE AMMINISTRAZIONI
I018 - ATTIVITA' PROMOZIONALI
I019 - DIVULGAZIONE
I020 - SERVIZI DI ASSISTENZA, PROTEZIONE E TUTELA DELLA PERSONA
I021 - SERVIZI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL'AMBIENTE
I022 - SERVIZI DI TUTELA DEI BENI
I023 - SERVIZI PER LA COOPERAZIONE
I024 - SERVIZI D'INFORMAZIONE AL PUBBLICO
I025 - PRESTAZIONI TECNICHE
I026 - GESTIONE REGISTRI/ALBI/INVENTARI/CATALOGHI
I027 - GESTIONI AMMINISTRATIVE
I028 - GESTIONE PARTECIPAZIONI
I029 - PRIVATIZZAZIONI
I030 - GESTIONE GARE
I031 - GESTIONE CONCORSI/ESAMI DI ABILITAZIONE
I043 - AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE DI ISTITUZIONI PUBBLICHE
I032 - GESTIONE PROGRAMMI DI APPROVVIGIONAMENTO
I046 - GESTIONE SCRUTINI, ESAMI, TITOLI DI STUDIO
I033 - GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLO STATO
I034 - OPERAZIONI FINANZIARIE E DI TESORERIA
I035 - GESTIONE BILANCIO DELLO STATO
I036 - GESTIONE SPESE
I037 - GESTIONE DEPOSITI
I047 - GESTIONE AMMINISTRATIVA RELATIVA A RISCOSSIONI E PAGAMENTI
I038 - SERVIZI DI CASSA
I039 - GESTIONE ACQUISTI
I040 - ALTRE ATTIVITA' ISTITUZIONALI
I049 - CONTROLLO SUL PATRIMONIO
I050 - CONTROLLO SU OPERAZIONI FINANZIARIE
I051 - CONTROLLO PREVENTIVO
I052 - CONTROLLO SUCCESSIVO AMMINISTRATIVO E CONTABILE
I053 - VIGILANZA SULLA MONETAZIONE
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