Testo
|
Si allega per dovuta informazione la risposta del competente Ministero del Lavoro alle problematiche poste da questo Consiglio Nazionale nei riguardi del comma 9^ del citato articolo 8,
La definizione dei requisiti specifici che gli operatori di cui ai commi 3^ e 7^ sarebbe stata oltremodo importante non solo per definire nei riguardi di professionisti esterni i compensi, ma soprattutto per togliere il campo a più o meno qualificati professionisti che hanno trovato occasioni di fornire prestazioni e servizi oltremodo "commerciali".
Con circolare n. 311 del 12.2.1996 il Consiglio Nazionale ha inviato agli Ordini una proposta di tariffa per gli adempimenti previsti dal D.Lgs 626/94, sicuramente non esaustiva dei milioni di casi in essere nel nostro paese con l'impegno di verificare l'applicabilità tra sei mesi. Nel frattempo con le riflessioni sopra formulate, si raccomanda agli Ordini, come del resto hanno già operato, di seguire gli sviluppi locali direttamente anche attraverso i propri iscritti.
Si segnala poi che l'UNI nel giugno 1995 ha pubblicato la Norma UNI 10459 con lo scopo di definire le funzioni essenziali e il profilo del professionista della security aziendale, norma applicabile per la valutazione e la qualificazione di questo professionista e per gli esami periodici atti a verificare il mantenimento nel tempo della sua professionalità.
La norma UNI 10459 fa riferimento alla UNI EN ISO 9000-1 quale norma di gestione per la qualità e di assicurazione della qualità - guida per la scelta dell'utilizzatore.
|