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Rif. DV09719
Documento 23/10/2007 CIRCOLARE - XVII SESSIONE
Fonte CNI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 117
Data 23/10/2007
Riferimento Protocollo CNI n. 4155 del 23/10/2007
Note ALLEGATO OMESSO
Allegati
Titolo SEMINARIO INFORMATIVO PER GLI ORDINI ESTESO AI TESORIERI E AL PERSONALE ADDETTO AGLI UFFICI PER IL CONTROLLO DI GESTIONE DEGLI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI DEL 25 SETTEMBRE 2007 - RISULTANZE DELL'INCONTRO
Testo Il giorno 25 settembre 2007, così come programmato e comunicato con la circolare n. 98 del 23 luglio 2007, si è tenuto l’incontro in oggetto che ha avuto ampio riscontro, manifestatosi nella numerosa partecipazione degli Ordini Provinciali.

In primo luogo sono stati evidenziati, nella relazione introduttiva del Consigliere Tesoriere CNI, dott. Ing. Carlo De Vuono, alcuni aspetti innovativi che possono derivare dall’adozione dei nuovi principi gestionali, informati non più e soltanto ai soli aspetti rigidamente quantitativi della spesa, ma anche e soprattutto alla valenza di aspetti strategici e alla nuova e sempre più ampia dimensione del sistema dei servizi offerti dagli Ordini.

E’ su questo che dovrà costruirsi la sfida ad un più moderno approccio di pianificazione delle attività, che potrà trovare nel “bilancio sociale” una compiuta definizione.

Le argomentazioni trattate dai relatori, sono state, data anche la natura complessa della materia, abbastanza ampie, ed hanno trovato un adeguato approfondimento nella fase del dibattito.

Il Professor Francesco Ricotta, nell’analizzare le tendenze evolutive dell’amministrazione e controllo negli enti pubblici non economici, ne ha evidenziato alcune opportunità, soffermandosi su alcune tecniche tese a migliorare la capacità di programmazione, nonché il controllo dei flussi finanziari, attraverso lo strumento della situazione amministrativa e della rendicontazione per cassa, competenza e gestione dei residui.

Con particolare rilievo, inoltre, sono stati evidenziati anche gli aspetti patrimoniali ed economici, che con la formulazione dei nuovi modelli del bilancio di previsione rendono più adeguata la traduzione per la realizzazione dei programmi politici adottati dal Consiglio dell’Ordine, anche attraverso la quantificazione delle possibili alternative politiche in termini economici e finanziari, adempiendo così alla correttezza “sostanziale” della formulazione del bilancio di previsione. A questo aspetto, che come detto, attiene alla correttezza sostanziale, è stata ribadita l’importanza dell’altro aspetto, quello “formale”, cioè alla necessità di formare il bilancio prima dell’avvio dell’esercizio di competenza affinché gli atti amministrativi siano dotati della necessaria autorizzazione, all’incasso per le entrate, e alla spesa per le uscite.

La dottoressa Francesca Costa, il cui intervento ha avuto un taglio più operativo, si è preliminarmente soffermata sulla natura istituzionale degli Ordini Provinciali e del Consiglio Nazionale, ribadendone la personalità giuridica di diritto pubblico sia in ragione delle funzioni istituzionali ad essi attribuite dalla legge, che della natura del contributo al funzionamento dell’Ordine, che, in quanto esigibile coattivamente dagli iscritti, ne avvalora la funzione pubblicistica, affiancata a quella ben nota di pubblicità dell’Albo.

Si è poi entrati in un’analisi di dettaglio del sistema giuridico delle entrate e delle spese, con la classica articolazione in fasi, e più precisamente:

> per le entrate:

- accertamento: fase giuridica in cui sorge per l’ente il diritto a riscuotere certe somme;

- riscossione: fase in cui il debitore paga la somma dovuta all’ente. Essa si attua in modo diretto, ed in tal caso si ha coincidenza fra la fase di riscossione e quella di versamento, o mediante il servizio della riscossione;

- versamento: fase eventuale, con cui gli agenti della riscossione versano nelle casse dell’ente quanto riscosso, chiudendosi così il ciclo delle entrate.

> per le spese.

- impegno: fase giuridica con la quale sorge per l’ente l’obbligo di pagare una determinata somma, anche se non siano ancora individuati l’importo da pagare e la persona del creditore;

- liquidazione: fase in cui la somma precedentemente impegnata, viene determinata nel suo preciso ammontare e si individua esattamente la persona del creditore;

- ordinazione e pagamento: fase in cui si dà ordine agli organi competenti di pagare la somma in precedenza liquidata.

Il dottor Francesco Paolo Fazio, in ultimo, ha focalizzato gran parte del proprio intervento sul controllo interno di gestione, ponendo l’accento sulla necessità, e soprattutto sulla opportunità di un organo di controllo, la cui funzione però dovrebbe fondarsi sulla terzietà rispetto al Consiglio e all’Assemblea, potendo così esercitare il proprio mandato in regime di piena ed esclusiva autonomia.

Percorrendo lo stesso tema del controllo di gestione, si è poi fatto cenno al principio di legalità ed al controllo che la Corte dei Conti può esercitare. E’ stato infatti ribadito che gli Ordini Provinciali, pur non essendo formalmente soggetti al controllo periodico della Corte dei Conti, rimangono comunque soggetti al potere ispettivo della stessa che è sempre attivabile a discrezione della Corte dei Conti competente per territorio.

Nel concludere i lavori, il Consigliere Tesoriere del CNI, ha comunicato la volontà di continuare queste attività di incontri periodici in materia di contabilità, ed auspica una convergenza di metodi che possano rendere più omogeneo il sistema contabile degli Ordini, rendendo così più facile quel processo di comunicazione ormai essenziale.

A tal proposito, con la presenza al seminario degli addetti del settore amministrativo del Consiglio Nazionale nelle persone del Dott. Fabio Cola, del Rag. Valenti e della Dott.ssa Lai, si è fatto cenno ai risultati raggiunti nel campo contabile e del controllo gestionale, anche grazie all’adozione di uno specifico software realizzato ad hoc per le esigenze delle nostre strutture e da esse utilizzato dal 2001.

Al CNI è pervenuta, da parte del produttore del software, una proposta tecnico-commerciale nella forma della convenzione, qui allegata, che permette condizioni più favorevoli di quelle ordinariamente previste (nell’ipotesi di almeno venti adesioni).

A tal fine, gli Ordini Provinciali interessati a tale iniziativa, potranno contattare il produttore, facendo pervenire le proprie adesioni al Consiglio Nazionale, così da poter constatare il raggiungimento della soglia minima richiesta.

Questo Consiglio Nazionale, in ultimo, si impegnerà ad inviare in tempi brevi, le risposte alle domande maggiormente ricorrenti in materia di contabilità, selezionando tra quelle che sono saranno presentate dagli Ordini Provinciali.
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