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Rif. DV09631
Documento 01/06/2007 CIRCOLARE - XVII SESSIONE
Fonte CNI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 87
Data 01/06/2007
Riferimento Protocollo CNI n. 2208 del 01/06/2007
Note
Allegati

dv09632

Titolo ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI. ROMA 9 GIUGNO 2007
Testo Cari Colleghi,

l’attenzione rivoltaci in queste ultime settimane dagli organi di informazione, non solo di settore, da un lato soddisfa la necessità di rilanciare l’immagine della nostra Professione, ma dall’altro impone di chiarire al nostro interno alcuni concetti espressi e che la stampa non sempre ha fedelmente riportato.

Il disagio, la preoccupazione che tutti noi proviamo per il futuro della nostra professione poggiano le loro fondate ragioni sull’assenza degli Ingegneri dai luoghi ove si decidono le regole di svolgimento della nostra attività.

Questo Consiglio ritiene di dover profondere ogni possibile impegno, senza alcun indugio, affinché la nostra voce giunga chiara agli organi di governo e parlamentari. Siamo consapevoli del fatto che una legge-quadro sulle professioni debba certamente contenere principi comuni a tutta l’area dei lavoratori della conoscenza, ma che è altrettanto vitale che si difendano le peculiarità del nostro essere ingegneri, per quella che è indiscutibilmente l’importanza del nostro ruolo sociale, non adeguatamente riconosciuto. Dobbiamo smarcarci dalle posizioni di alcuni ordini che ci sono estranee e che rischiano di trascinarci in processi definiti liberalizzazioni, ma che sono finalizzati solo a consentire uno scellerato ingresso del capitale puro nel mondo delle professioni intellettuali.

La nostra è una professione già totalmente liberalizzata, ma che necessita di una modernizzazione delle sue regole di svolgimento.

Occorre ripensare alla politica ed alle strategie di tutela del nostro titolo, senza dare nulla per scontato. Ma senza nulla rinnegare a priori, attivando – come abbiamo già fatto – canali di interlocuzione istituzionali con il mondo politico attraverso i quali parlare con la nostra voce.

Siamo convinti che l’autorevolezza della nostra voce si poggi esclusivamente sul lavoro di rappresentanza che svolgono gli ordini provinciali e sulla capacità degli stessi di dialogare con la platea degli iscritti ricevendo dagli stessi un mandato politico idoneo a tutelare gli interessi nostri e della intera Collettività che serviamo.

Assume pertanto un rilievo enorme il lavoro che verrà svolto dall’Assemblea dei Presidenti nella seduta del 9 giugno prossimo che tratterà tali temi sulla base della valutazione dell’evoluzione delle posizioni espresse dai rappresentanti politici di maggioranza ed opposizione.

Per tutto ciò dunque l’Ordine del Giorno della prossima Assemblea è il seguente:

1) Relazione del Presidente

2) Riforma della professioni

3) Stati Generali dell’Ingegneria

4) Statuto Assemblea dei Presidenti

5) Organizzazione 52^ Congresso Ordini Ingegneri.

Relatore del punto n. 5 sarà il Presidente dell’ordine organizzatore del Congresso, Agrigento, ing. Vincenzo Di Rosa.

A completamento della documentazione già inviata con la Circolare n. 86/XVII del 30 maggio si trasmette la proposta di nuovo Statuto dell’Assemblea dei Presidenti elaborata dalla Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Sicilia.
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