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Rif. dv09884
Documento 17/10/2008 CIRCOLARE - XVII SESSIONE
Fonte CNI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 174
Data 17/10/2008
Riferimento PROT. CNI N. 1846
Note
Allegati

DV09885

Titolo CONTRIBUTI ARRETRATI C.N.I.
Testo Con la presente nota si intendono soddisfare alcune richieste di chiarimenti pervenuti da taluni Ordini Provinciali relativamente all’andamento della riscossione dei contributi istituzionali.

Questo Consiglio Nazionale, come noto, ha intrapreso, sin dal suo insediamento, una serie di azioni mirate a monitorare il fenomeno della morosità, azioni che si sono manifestate in ripetuti solleciti di pagamento (v. solleciti CNI del 24 luglio 2007, circolari CNI n. 118/2007 e 121/2007, ed infine, solleciti CNI del 3 settembre 2008), in cui, a differenza del passato, sono stati riportati in modo puntuale sia l’ammontare dei debiti che il relativo anno di formazione.

Accanto a tali azioni che erano destinate ai soli Ordini morosi, si è ritenuto opportuno dare anche ampia ed adeguata pubblicità delle situazioni creditorie legate al fenomeno della morosità, nonché delle generali risultanze di bilancio conseguite presso questo Ente, attraverso la trasmissione e/o la pubblicazione dei rendiconti e dei prospetti riportanti la consistenza dei residui, e la loro trasmissione alla generalità degli Ordini Provinciali.
L’efficacia di queste misure è oggettivamente riscontrabile nei numeri che vengono sinteticamente riportati: al 31 dicembre 2006, questo Consiglio ereditava una situazione di residui attivi per €. 2.490.591,26, dei quali € 1.854.196,84, formatisi in corso d’esercizio, e € 636.394,42 addirittura derivanti da esercizi precedenti.

Ebbene, l’ammontare dei suddetti importi, a seguito delle azioni intraprese, è oggi ridotto alle seguenti modeste cifre:


Residui Riscosso % di riscossione
1.854.196,84 1.778.753,33 95%
636.394,42 573.116,87 90%


Per quanto riguarda i contributi dell’anno 2007, rispetto all’intero ammontare a cui il CNI aveva diritto, cioè € 4.864.200,00, rimangono da incassare € 623.226,39 (12%), con una percentuale di incasso pari all’ 88%, che attesta, ancora una volta, l’efficacia delle misure adottate.

Si ribadisce con rigore come, pur comprendendo le preoccupazioni di alcuni Ordine circa la regolarità dei versamenti, non possano trovare accoglimento le osservazioni da questi formulate, relativamente alla possibilità di opporre come causa esimente all’esecuzione dei propri futuri pagamenti, l’inadempimento degli Ordini morosi.

Si fa rilevare, infatti, che la non corresponsione nei tempi dovuti dei contributi oltre ad essere di grave nocumento all’attività del Consiglio Nazionale, non è conforme al dettato normativo (art. 18 del Regio Decreto 23 ottobre 1925 n. 2537), e costituisce un aggravio per gli Ordini che fino ad oggi hanno regolarmente adempiuto all’obbligazione contributiva prevista dal R.D. citato.

Si invitano pertanto gli Ordini che non lo avessero già fatto, a versare correttamente e tempestivamente le quote di cui risultino ancora debitori secondo le modalità già indicate nella circolare CNI n. 442 del 05/02/2008.

Si allegano, infine, nel rispetto di quella politica di trasparenza che caratterizza questo Consiglio, i prospetti rappresentativi della situazione dei versamenti delle quote alla data del 3 ottobre 2008.

Confidando nella giusta interpretazione e valutazione di quanto sopra esposto, si inviano cordiali saluti
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