|
Testo
|
Per opportuna informazione, si comunica che l'Autorità Garante della concorrenza e del Mercato, con Delibera del 1ø dicembre 1994 (pubblicata sul Bollettino del 19 dicembre seguente della stessa Autorità), ha deciso di procedere ad una indagine conoscitiva di natura generale nel settore degli Ordini e Collegi professionali e delle relative professioni dagli stessi regolamentate, per accertare se nello stesso settore esistano elementi atti ad impedire, restringere o falsare la libera concorrenza.
A fondamento della competenza ad indagare nel settore, l'Autorità ha posto l'affermazione, assolutamente non condivisibile, che "gli Ordini professionali possono essere qualificati come associazioni di imprese e quindi sottoposti alla normativa a tutela della concorrenza".
Nel trasmettere copia della delibera (all. 1), si fa presente che questo Consiglio Nazionale, appena avutane notizia, non mancò di manifestare la propria opposizione al provvedimento, con una nota inviata il 16 gennaio al Garante (all. 2), nella quale veniva chiesta un'audizione per apportare il proprio contributo di idee e di giudizio sulla materia.
Contemporaneamente venne affidato apposito incarico al Prof. Paolo Mengozzi dell'Università di Bologna, esperto nella materia, per seguire la questione sotto l'aspetto giuridico, per ogni eventuale intervento.
Sono seguiti poi numerosi incontri e contatti con gli esponenti di tutte le altre professioni interessate (anche nell'ambito del C.U.P.) per coordinare un'azione in sede politica che valga a contrastare efficacemente l'iniziativa dell'Autorità sicuramente rispondente ad una visione della libera professione del tutto economicistica e lontanissima dalla realtà affermatasi nel solco di una tradizione più che secolare , che ha portato a configurare gli Ordini come enti di diritto pubblico, ciò che rende i professionisti inassimilabili alle imprese.
L'Autorità ha, comunque, recentemente (13 febbraio 1995) inviato una nota, avente ad oggetto "Richiesta di informazioni e di esibizione di documenti", che pure si trasmette in copia (all. 3).
Dalla lettura stessa della nota , e particolarmente dal tenore delle domande fatte, appare più che evidente la sconoscenza, da parte dell'Autorità, della nostra realtà professionale, in tutti i suoi aspetti.
Tanto considerato, si fa presente che questo Consiglio Nazionale si appresta
- a rispondere convenientemente alla richiesta di informazioni;
- a ribadire la richiesta di una audizione;
- a predisporre, con l'ausilio del Prof. Mengozzi, una completa ed esauriente memoria sull'argomento;
- a mantenere i contatti più stretti con i rappresentanti delle altre categorie professionali interessate per lo svolgimento, per quanto possibile, di un'azione comune, anche attraverso l'eventuale organizzazione di una manifestazione nazionale in Roma;
- a tener conto dei suggerimenti e delle proposte che potranno venire da parte degli Ordini provinciali e dei Sindacati degli ingegneri sulla materia.
Si fa riserva di ulteriori notizie appena possibile.
|
