|
Testo
|
Cari Presidenti,
Cari Consiglieri,
il Consiglio Nazionale, sul tema importante delle problematiche previdenziali degli ingegneri, ha avviato contatti con INARCASSA, formalizzati anche in specifiche riunioni.
In particolare, vi è stato di recente, presso il CNI, un incontro del Presidente e del Vicepresidente Vicario, ing. Fabio Bonfà, con l’arch. Paola Muratorio, Presidente dell’Ente Previdenziale, il quale ha avuto come obiettivo di mettere le basi per rendere più efficienti ed efficaci le sinergie tra CNI ed INARCASSA.
I temi affrontati sono stati quelli della riforma della previdenza per gli ingegneri e gli architetti liberi professionisti, la problematica della “gestione separata” per gli ingegneri non iscritti a INARCASSA ed in possesso di partita IVA e la Fondazione di INARCASSA, istituita circa un anno fa, ma solo da poco operativa.
Sul primo punto, quello della riforma previdenziale, peraltro varata nei giorni successivi all’incontro del Consiglio Nazionale di Delegati di INARCASSA, il CNI ha auspicato che tale delicato e obbligatorio passaggio di verifica della sostenibilità a 50 anni, imposta dalla legge (decreto Salva Italia), avvenga in maniera tale da non incidere eccessivamente sulle pensioni e sull’assistenza degli ingegneri e degli architetti liberi professionisti.
La Presidente Muratorio ha precisato che l’adeguamento alla riforma è avvenuto con delibere del Comitato dei delegati che hanno discusso a lungo le possibili soluzioni sulla base delle informazioni fornite dagli uffici e da esperti della materia al fine di ottenere la verifica della sostenibilità a 50 anni attraverso l’obbligatorio passaggio dal sistema “retributivo” a quello “contributivo” opportunamente modificato. Sul tema seguiranno incontri specifici tra i due Enti.
Sul delicato aspetto della “gestione separata INPS”, questione di estremo interesse della categoria, il CNI ha chiesto all’Arch. Muratorio di attivarsi per approfondire e valutare la possibilità di accogliere in una “gestione separata”, interna ad INARCASSA, tutti i colleghi, ingegneri ed architetti, che oggi sono costretti ad un notevole esborso contributivo a favore della G.S. INPS.
La Presidente Muratorio ha tenuto a precisare che non vi è sulla questione una opposizione preconcetta né da parte del CdA di Inarcassa né da parte del Comitato Nazionale dei Delegati (CND), impegnandosi ad affrontare l’argomento in sede di CND per trovare una formula che non sia di nocumento ai delicati equilibri di bilancio, ferma restando, contemporaneamente, la verifica della volontà dell’INPS di “cedere” ad Inarcassa tali consistenti introiti.
Infine sulla Fondazione, organismo costituito dalla stessa per supportare l’attività degli ingegneri e degli architetti liberi professionisti e che prevede la presenza nel CdA di rappresentanti del CNI, del CNAPPC e dei Sindacati di categoria, la Presidente Muratorio ha auspicato la nostra adesione.
Sul tema, nel valutare l’iniziativa interessante, abbiamo assicurato alla Presidente Muratorio che l’argomento verrà affrontato dal CNI in un prossimo Consiglio al fine di definire il possibile ingresso del CNI nel CdA della Fondazione.
L’incontro si è concluso auspicando il raggiungimento di una costante collaborazione tra CNI ed Inarcassa, anche attraverso ulteriori momenti di confronto e dibattito.
Vi terremo informati su nuovi sviluppi e sulle intese raggiunte.
|
