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Rif. DV11010
Documento 03/09/2012 CIRCOLARE - XVIII SESSIONE
Fonte CNI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 121
Data 03/09/2012
Riferimento PROT. CNI N. 4084
Note
Allegati

DV11010_ALL.pdf

Titolo CONGRESSO NAZIONALE - RIMINI 12-14 SETTEMBRE 2012
Testo Caro Presidente,
Cari Consiglieri,
Cari Delegati al 57° Congresso Nazionale

Le ultime circolari inviate dal CNI illustrano il nuovo panorama legislativo che disegna un futuro certamente diverso per gli Ingegneri.

Le nuove vigenti disposizioni in tema di formazione, tirocinio, assicurazione, disciplina, parametri giudiziali, hanno dato ufficialità e concretezza al tema che abbiamo per lunghi anni identificato nell’auspicata "riforma delle professioni".

L'azione del Consiglio Nazionale, coadiuvata dal Centro Studi e dall’Assemblea dei Presidenti, e' stata molto intensa in questo anno in cui le nuove regole, dopo anni di bozze di riforme e contro riforme, hanno trovato una definizione legislativa dopo un iter in cui ci sono stati importanti ed anche duri momenti di confronto, concertazione, forte differenziazione, condivisione, anche all’interno delle stesse categorie professionali.

Tra le proposte attuate, grazie al contributo ed all'impegno, soprattutto, dei Consigli Nazionali delle professioni tecniche riuniti nel PAT di cui il CNI ha il coordinamento, ci sono quelle relative agli ampi spazi di amministrazione che le norme generali affidano alle rappresentanze delle professioni.

C'è quindi una parte del "libro" , che disegna il futuro delle professioni tecniche in Italia, che deve ancora essere scritta e che toccherà a noi ingegneri iniziare a scrivere.

Il Congresso di Rimini, il primo Congresso di categoria che si tiene dopo l’approvazione della riforma, e' certamente l'occasione per discutere, elaborare idee, offrire scenari e prospettive di azioni concrete che possono essere da guida anche per gli altri, che vedono negli ingegneri un riferimento importante..

Nella sua ideazione, infatti, abbiamo voluto riportare al centro dell'evento i problemi interni, offrendo occasioni e spazi di dibattito aperto e reale che, ci auspichiamo, possa concretizzarsi in un confronto serrato e franco.

La formazione delle idee non e' mai un fatto istantaneo o improvvisato e la responsabilità della scrittura delle nuove norme regolamentari e’ impegnativa proprio nella prospettiva delle future generazioni.

Di qui l'invito ad avviare subito il dibattito utilizzando le forme della comunicazione virtuale tramite il sito del congresso, ed offendo così idee, contributi e proposte operative al confronto dialettico più aperto e ricco possibile.

C'è un ampio spazio da riempire in base alle regole generali scritte dal legislatore, che dobbiamo utilizzare per costruire la nuova frontiera di una categoria finalmente espressione di idee forti e condivise, di un nuovo linguaggio che armonizzi le differenze e ci faccia davvero diventare una forza sociale attiva e non solo una inefficace entità numerica.

La costruzione della mozione che il Congresso discuterà ed approverà dovrà essere la sintesi di questo ampio dibattito e non l'improvvisazione dell'ultima ora o la sommatoria di istanze singole ed anche antagoniste utili solo a soddisfare la "presenza" di segmenti della nostra categoria.

Vi anticipiamo un abstract della ricerca preparata dalla società S3 Studium che sarà al centro del dibattito congressuale.

Con la speranza che questo tipo di partecipazione possa immediatamente concretizzarsi e segnare così, davvero, un Congresso nuovo per un nuovo modo di affrontare le sfide che questo tempo impone a noi ed alla società tutta, Vi chiediamo di collaborare a questo progetto, diffondendo questa nostra istanza volta a stimolare la partecipazione più ampia possibile dei Colleghi.
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