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Rif. DV10867
Documento 12/04/2012 CIRCOLARE - XVIII SESSIONE
Fonte CNI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 55
Data 12/04/2012
Riferimento PROT. CNI N. 1784
Note
Allegati
Titolo SEDUTA STRAORDINARIA CNI – L’AQUILA 6 APRILE 2012
Testo Caro Presidente,

Cari Consiglieri,

sentiamo, dopo il Consiglio Straordinario tenutosi venerdì 6 aprile a L'Aquila, a tre anni di distanza dal sisma che ha gravemente ferito l’Abruzzo, la necessità di condividere con chi – come Voi - rappresenta la nostra categoria sul territorio, le proposte avanzate e gli auspici espressi nel corso del dibattito.

“Noi siamo qui. Per una R-Evolution”, come avrete già avuto modo di riscontrare, è stato appunto il titolo di questa iniziativa che ha avuto l’obiettivo di testimoniare la vicinanza degli ingegneri italiani alla popolazione aquilana. Ma non solo. Ha voluto stimolare anche un vero e proprio dibattito tra i vari enti preposti alla ricostruzione per mettere in campo azioni concrete e costruttive.

La presenza del Ministro alla Coesione Territoriale Fabrizio Barca, responsabile degli interventi di ricostruzione, che ha compreso appieno il senso del nostro evento, ha dato ulteriore significato alla nostra iniziativa.

Esaudito l'impegno assunto nel 2009 di mettere a disposizione gli ingegneri - sono stati complessivamente più di mille - per effettuare le analisi di vulnerabilità sismica degli edifici nei territori abruzzesi, appena colpiti dal terremoto, ora vi siamo tornati per offrire un ulteriore contributo. Di nuovo mille professionisti per coadiuvare, questa volta, gli uffici tecnici dei Comuni e delle altre istituzioni del Cratere nella verifica delle pratiche relative alla ricostruzione.

Lo scopo? Snellire e velocizzare le procedure burocratiche.

Un impegno pubblico quello che ci siamo assunti, con il prezioso supporto dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di L'Aquila e della Federazione Regionale dell’Abruzzo, che ringraziamo per lo sforzo profuso, che si è tradotto anche in un auspicio ben preciso, quello di poter ritornare, tra un anno, in questa stessa zona e poter essere testimoni di una ricostruzione pienamente avviata. “Noi ci siamo” dunque, non solo per ricordare, ma anche per ripartire attraverso l'accorciamento dei tempi per il rilascio dei contributi (sono ancora 5000 quelli mancanti), nei centri storici il controllo della filiera congiuntamente con la conferenza dei servizi (Genio Civile, comune e tutti gli altri soggetti preposti), l'approvazione dei Piani di Ricostruzione, lo stanziamento della cifra complessiva occorrente per la ricostruzione.

Sono queste alcune delle proposte che abbiamo lanciato nel corso della tavola rotonda, e che ci auguriamo vengano accolte, alla quale hanno preso anche parte: Alfio Pini, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Pietro Di Stefano, Assessore alla Ricostruzione del Comune di L’Aquila, Gaetano Manfredi, Presidente RELUIS, Riccardo Campagna, Referente CINEAS a L’Aquila, Vittorio Fabrizi, Settore Emergenza Sisma e Ricostruzione Privata Comune di L’Aquila, Fabio Bonfà, Vice Presidente del CNI, Paolo De Santis, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di L’Aquila, Pierluigi De Amicis, Presidente della Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri d’Abruzzo, Dionisio Vianello, Presidente del Ce.N.S.U.

Abbiamo il piacere di invitarti a visionare le interviste che sono state raccolte il 6 aprile nel canale youtube tutto ingegnere e nel portale web www.tuttoingegnere.it nella sezione comunicazione pillole web. Potrai consultare anche la rassegna stampa dell’evento.

Nel ringraziarti per la condivisione di questo importante progetto, che come categoria professionale ci vede in prima linea, mi auguro di poterci confrontare in futuro sull’evoluzione della situazione aquilana per essere il vero “termometro” della ricostruzione.
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