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Rif. DV07617
Documento 08/05/2002 DOCUMENTO
Fonte CNI
Tipo Documento DOCUMENTO
Numero
Data 08/05/2002
Riferimento
Note
Allegati
Titolo MEMORIA CONTENUTI DEL SEMINARIO INERENTE INNOVAZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILOTA' DEGLI ENTI PUBBLICI
Testo Breve memoria sui contenuti del Seminario inerente le innovazioni legislative in
materia di amministrazione e contabilità degli enti pubblici
In linea generale, è possibile affermare che i primi elementi strutturati legati alla creazione di un sistema di controllo di gestione, sono riconducibili alla emanazione della L. 94 11997 che, integrata dalla L. 208 /1999, si pone come elemento portante della struttura costitutiva dei sistemi di contabilità e controllo di gestione degli enti pubblici, latu sensu intesi.
La principale innovazione contenuta nelle norme citate, consiste nell'attenzione dedicata allo sviluppo di funzioni interne di programmazione e controllo tese a orientare la gestione verso il raggiungimento di condizioni di efficienza, efficacia ed economicità. Più in dettaglio il perseguimento di queste finalità viene legato alla:
.formulazione di due bilanci di previsione: il primo soggetto all'approvazione degli organi di vertice basato sulle unità previsionali di base (U.P.E.), in modo che, a ciascuna di esse, corrisponda un unico centro di responsabilità amministrativa cui è affidata la relativa gestione; il secondo, per la gestione, quale allegato del primo articolato per capitoli che permangono quali unità elementari solo ai fini della gestione e della rendicontazione;
.possibilità di effettuare variazioni compensative tra capitoli della stessa U .P .E. , con esclusione delle unità il cui stanziamento è fissato per fronteggiare oneri inderogabili ovvero spese obbligatorie;
.redazione, al fine di consentire la valutazione economica dei servizi e delle attività prodotti, del budget economico per ciascun centro di costo che affiancherà il bilancio finanziario annuale di previsione: le previsioni economiche di ciascun centro di costo devono essere effettuate .in coerenza con gli stanziamenti del corrispondente centro di responsabilità.
Da ultimo, l'emanazione dei principi contabili per il bilancio di previsione e il rendiconto generale degli enti pubblici istituzionali, rafforza le tendenze ormai consolidate per questa categoria di organizzazioni che, fin dall'emanazione della L. 94 I 1997, sono apparsi inequivocabilmente orientati verso l'adeguamento dei conti pubblici in direzione della disciplina di natura civilistica. Giova all'uopo ricordare come alcune precisazioni del Ministero del Tesoro (per tutte si veda la circ. n. 39 12000) affermino che " Il processo di adeguamento dei bilanci pubblici omissis ...non può prescindere, per quanto applicabili, dalle disposizioni contenute negli artt. 2423-ter , 2424 e 2425 C.C.". Il bilancio, infatti, per la sua importanza come strumento di informativa esterna, oltrechè interna, è vincolato negli schemi e nel contenuto dalle disposizioni del legislatore civilistico che, si badi bene, codifica tutti i bilanci. Tali disposizioni riguardano sia il momento valutativo sia il momento espositivo e convergono verso l'obiettivo generale di redigere un bilancio chiaro, che rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell'organizzazione.
Partendo da queste tematiche il Consiglio Nazionale Ingegneri ha ritenuto opportuno promuovere un incontro di studio richiedendo la partecipazione di alcuni Esperti di settore attinti da differenti parti del mondo delle Istituzioni, di quello Accademico e delle Professioni economico aziendali.


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