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Con riferimento alla nota sopradistinta, concernente il quesito in oggetto, si osserva, per quanto di competenza, che nell'"Anagrafe dei cittadini Italiani residenti all'Estero" - istituita con la legge 27.10.1988 n. 47 sono da comprendere esclusivamente le posizioni anagrafiche di chi risiede fuori dall'Italia per essere stato cancellato, o addirittura per non essere mai stato iscritto presso l'Anagrafe della popolazione residente.
Ciò stante non si potrà ritenere residente in Italia un cittadino che su richiesta o d'ufficio sia stato iscritto nella A.I.R.E.
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